Polìtica dell'Asse e incompatibili umori

Polìtica dell'Asse e incompatibili umori IL DIARIO DI CIANO Polìtica dell'Asse e incompatibili umori Gusti, razza, civiltà, tutto all'opposto tra tedeschi e italiani - Il duce in Germania - Archi di trionfo per un viaggio iti treno rv. Settembre, 18. — Ingram e Blondel ( rappresentanti dell' Inghilterra e della Francia) mi hanno portato l'accordo addizionale per le aeronavi e navi dt superficie, ed hanno approfittato per fare un debole tentativo di riallacciare le conversazioni per Nyon. Ho preparato una risposta conciliante e sono riuscito a farla accettare dal duce che si tiene di una estrema intransigenza. Intanto conviene far sapere che il primo gesto è venuto da loro. La stampa deve però evitare di parlare di Canossa e di genuflessioni, se no si provoca un nuovo irrigidimento. Darò la nota domani. Libohova mi ha portato una lettera di re Zog. E' contento dei recenti provvedimenti pro-Albania. Battaglia in corso Settembre, 19 (domenica). — Ho assistito col duce, dalla finestra di Palazzo Venezia ai funerali di Prospero Colonna. Il duce, di buon umore, commentava. Il tempo era caldo e piovoso. Tempo da funerali. Col sole nessuno pensa al morto. Mi ha raccontato che Tittoni si rifiutava di seguire i funerali in inverno per paura di raggiungere il morto. Ho dato la nota ai due Incaricati. Sembravano sollevati da un peso. Ho aggiun¬ to anche' qualche parola conciliante. Il duce telefona spesso per conoscere gli sviluppi della battaglia diplomatica in corso. Nel frattempo, prepara l'azione militare. Bruno partirà il 22 per Palma. E' con lui tutto lo stormo di Biseo. Li invidio, Settembre, 20. — Nessuna reazione ufficiale da Parigi e Londra. La stampa è buona. La risposta, a domani. Buffarini mi ha fatto la solita rassegna delle cose italiane. Tutto regolare. Ha lasciato capire che Edda, ieri, a Lucca, non ha avuto accoglienze calorose. Mi dispiace. E' un'ottima ragazza, ma difetta di forma e non ama la folla. Allora non è amata. Ed è un peccato perchè ha grandi e singolari qualità. Settembre, 21. —• Blondel e Ingram mi hanno rimesso una nota che ci dà soddisfazione sostanziale, anche se in essa è accuratamente evitata la parola « parità ». Il duce ha approvata la mia risposta e il comunicato alla stampa: accettiamo una conferenza tecnica per modificare le clausole di Nyon secondo i nostri desideri. E' una bella vittoria. Da imputati siluratori a poliziotti mediterranei, con esclusione degli affondati russi. Sono indignato con Parlni. Ha mandato un proclama agli italiani in Germania a mia totale insaputa. iimiiiiimiiiiiniiiiiiiiimimimiiimi iiiiiiii Ha perso il senso delle proporzioni. E' maturo per la rotazione. Penso sostituirlo con De Cicco, vecchio e provato camerata. Settembre, 23. — Completata la preparazione del viaggio in Germania. Ho curato personalmente anche i dettagli. Il duce ha detto ad Alfieri che l'organizzazione da me fatta si avvicina al suo ideale. Inaugurazione della Mostra Augustea e di quella della Rivoluzione. Per quest'ultima il duce ha dato disposizioni di curare la parte che riguarda l'intervento e la guerra e di giungere sino alla creazione dell'Impero. E' il suo concetto di rivoluzione permanente. Anche Napoleone Ho parlato a Parini. Andrà Ministro al Cairo. Chigi a Vienna. Salata a casa. Lessona mi ha fatto il punto sulla situazione dell'Impero. Ribellioni numerose, ma localizzate. Teme però che per il Mascal qualcosa di più grande possa scoppiare. Se l'intero Pa< se prendesse fuoco, sarebbe molto grave. Ma non credo. Comunque ciò che avviene impedisce la smobilitazione e questo è pesante per le finanza Settembre, 24. — Partenza per la Germania. Settembre, 25. — Monaco. , Settembre, 26. — Manovre nel Mecklemburg. Interessanti. Ma mi aspettavo di più. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiini illuminili Settembre, 27. — Essen. Visita a Krupp. Molto impressionato del potenziale industriale. Arrivo a Berlino. Trionfale. Settembre, 28. — Potsdam. La tomba di Federico II. Sans-souci. Il nuovo Palazzo. Anche Napoleone è passato di là. Vi era giunto combattendo. Adunata al Meifeld. Bellissima coreografia: molta emozione e molta pioggia. , Settembre, 29. — Partenza. Da un punto di vista formale, il viaggio non ha aggiunto niente ai protocolli di Berlino. Ma sostanzialmente la presenza del duce in Germania ha popolarizzato l'amicizia per il fascismo. Non oso ancora dire per l'Italia. E' incontestabile il successo personale di Mussolini. Ha preso la folla tedesca col suo magnetismo, con la sua voce, con la sua giovinezza irruente. Ma basterà la solidarietà di regime a tenr-p veramente uniti due popoli che razza, civiltà, religione, gusti respingono ai poli opposti? Nessuno può accusarmi di ostilità alla politica filo-tedesca. L'ho inaugurata io! Ma, mi domando, deve la Germania considerarsi una mèta, o non piuttosto un terreno di manovra? Settembre, 30. — Gli avvenimenti di questi giorni e soprattutto il lealismo politico di Mussolini mi fanno propendere per la prima eventualità. Ma le vicende non si svilupperanno in modo tale da separare ancora una volta questi due popoli ? Oggi l'Asse R. B. è una realtà formidabile e di grande utilità. Cercherò di tirare la linea Roma-Tokio e il sistema sarà completo. Per l'avvenire più lontano non conviene fare previsioni. Ritorno a Roma trionfale. Però dovevano risparmiarsi gli archi e l'alloro. Questi simboli si riservano ai vincitori di guerra. Non a chi torna da un viaggio in treno. Bello è stato lo slancio del popolo. Era felice di ricevere il suo duce. Ognuno sentiva di aver prestato all'Estero quanto la Patria ha di più prezioso. E la gioia della massa era, questa volta, la somma della contentezza di ognuno. Richiamo di Bastico Ottobre, 2. — Il duce è andato alla Rocca. Nel pomeriggio ho ricevuto Blondel e Lord Perth (ambasciatore inglese a Roma dal '33 al '39), per la consegna della nota. Non credo che potremo accettare di assistere ad una conferenza senza, la Germania. Attendo adesso il giudizio e le decisioni del uce. Conde (rappresentante della Spagna), a nome di Franco, ha chiesto il richiamo di Bastico (nell'aprile aveva organizzato le truppe volontarie per la Spagna). Lo concederemo. Bastico mi ha parlato della situazione in Spagna. La posizione di Franco è '. uona, ma le sorti non. sono ancora decise. Chiede rinforzi per il corpo volontario. Ottobre, 4. — Inviata al duce minuta della nota di risposta al passo francobritannico. Ricevuto stamane il Duca d'Aosta, che mi ha fatto un rapporto sul suo viaggio in Inghilterra. A suo dire l'accordo dovrebbe essere possibile. Ma, tirata per i capelli, l'Inghilterra può anche far la guerra e farla bene. Ripeteva frasi di Grandi. Nel pomeriggio un De Vecchi prolisso. Buffarini cordiale e poco incoraggiante sulla situazione valutaria. Al mare: bel bagno solitario. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii