Uno scontro tra due mondi

Uno scontro tra due mondi MI jprooesso gparoenfeo m Parigi Uno scontro tra due mondi L'autore di "Ho scelto la libertà,, querela per diffamazione un settimanale comunista ■ Russia e S.U. mobilitano testi - Straordinarie misure di polizia Parigi, 12 aprile. Viktor Kravcenko, l'ex-funzionario sovietico, autore del libro « Ho scelto la libertà », un volume ormai venduto in tutto li mondo a milioni di copie, comparirà il mese prossimo in un'aula del tribunale di Parigi, presso 11 quale si è costituito sarte civile querelando il settimanale comunista Lea lettres francaises di calunnia e diffamazione a suo danno. Come si ricorderà, Kravcenko, nei primi mesi del 1945, abbandonava Washington dove si trovava in qualità di membro della Commissione russa per l'acquisto di materiali bellici, secondo il piano della legge affitti e prestiti, e si dirigeva, come egli ha raccontato, alla volta di New York. Qui giunto prese alloggio, declinando un nome italiano, in un piccolo albergo, IIIIIIIIHIIUtlllllllll IlIllllHIIIIIItlItllllllllS i o e a i e durante la notte redigeva una dichiarazione per la stampa. Il giorno dopo il New York Times usciva con il sensazionale annuncio che Viktor Kravcenko abiurava il regime di Stalin e si poneva sotto la protezione dell'opinione pubblica americana. Nelle f.le del comunismo internazionale si cercò in un primo tempo di parare il colpo minimizzandolo, ma l'opinione pubblica era stata ormai galvan.zzata dal gesto del funzionario e lo scandalo crebbe allorchè Kravcenko scrisse e pubblicò il libro nel quale, narrando la storia della sua vita, ha fatto un dram matico e sconcertante quadro del regime sovietico. La stampa comun.sta mutò allora atteggiamento e non potendo ignorare il libro, cercò di adombrare la personalità dell'autore: il settimanale francese sopra nominato arrivò a dire che Kravcenko era stato allontanato per ordine di Mosca dalle sue funzioni in seno alla commissione economica di Washington, perchè compromesso in una grossa truffa ai danni del governo e, accusandolo di essere, tra l'altro, pazzo e illetterato, gli negava addirittura la capacità di avere potuto scrivere il libro. E' in seguito a queste accuse che l'autore ha sporto querela per diffamazione e il processo di Parigi già s'annunzia attesissimo nelle cronache giudiziarie internazionali. E' da tener presente, infatti, che da parte sovietica » sta lavorando affinchè l'esito del giudizio possa servire a screditare Kravcenko e perciò, a difesa del giornale comunista, saranno inviati da Mosca a testimoniare, generali, economisti, direttori di fabbriche nelle quali l'ex-funnario lavorò come ingegnere, e altre personalità. Saranno anche presenti, come testi, la moglie Tatiana e l'ex-moglie Irina, dalla quale Kravcenko divorziò anni or sono. Assumendo il processo un carattere e un valore che vanno al di là della semplice vertenza legale, gli Stati Uniti inaeranno da parte loro a favore dell'accusa, uomini politici, generali e alcuni membri di quella commissione d'inchiesta della Camera dei rappresentanti (parte lo stesso presidente, Robert Stripling) presso la quale il 22 luglio del 1947 il Kravcenko fece una deposizione ufficiale, ormai essa pure resa pubblica, sulla situazione interna della Russia e sullo spionaggio sovietico in AmericaMa il processo è atteso aia cpcdsmdsppcdicasfsNplNdigsatccsldlmbmiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiii che perchè a esso interverrà personalmente Viktor Krav cenko: per la Balvaguardla della sua incolumità, giacchè su di lui pesa una continua minaccia di morte da parte della polizia di stato russa, saranno prese delle misure particolari. Uno speciale corpo di guardia lo terrà sotto continua protezione. L'autore di « Ho scelto la libertà » già in America, come è noto, è costretto a una vita rit.rata, a una costante vigilanza. Due soie sue fotografie sono state fornite alla stampa e in una sola egli è senza occhiali neri. Non ha nè alloggio nè recapito f.ssi: la corrispondenza a lu! diretta viene inviata a New York e da qui smistata di volta in volta negli Stati in cui si trova. Nessuno è in grado di avere rapporti epistolari diretti: nemmeno il suo amico Henry Furst suo agente letterario per l'Europa occidentale e per l'Italia. Il processo Kravcenko a Parigi assumerà, per evidenti ragioni, l'aspetto di uno scontro tra due mondi ed il verdetto, qualunque esso sia, avrà un enorme peso sulla opinione pub blica dei due continenti. mimimiiiiitmmiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii I Ad un ballo all'Odeon è stata molto criticata questa toilette Indossata dall'attrice Inglese Valeria Hobson. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiinn