Parlano i periti al processo di Varese

Parlano i periti al processo di Varese Parlano i periti al processo di Varese La scienza incerta: un virus mal conosciuto Vare», 17 marzo. Con la presenza di quattro dei cinque periti e precisamente dei proB. Pellegrini, Parinl, De Filippls ed Isalbertl. assente giustificato li prof. Mangili di Milano, si è svolta, quest'oggi, la quinta giornata del processo Sanvìto. All'inizio dell'udienza, avendo il Presidente chiesto alle parti se 1 periti dovevano essere uditi colle-, gialmente o singolarmente, il P. M. si e pronunciato per la chiamata individuale, mentre la ditesa gli si è opposta, facendo presente che, a norma di legge, si deve convocare • il perito » e che, poiché « il perito » al processo Sanvlto è costituito da un collegio di cinque parsone, si dovevano udire contemporaneamente. Il Tribunale ha respinto l'incidente della ditesa, disponendo per la chiamata singola dei periti. Il primo a comparire in aula è stato il prof. Pel-, legrini di Padova. Alle molte domande da parte del presidente, del P. M . del difensori e del patroni, egli ha risposto con calma e precisione. Impossibile riassumere in poche parole tutto ciò che ha detto; ma, in sostanza, egli ha affermato che è una malattia ancora troppo ignota, quella In questione, polche è generata da un virus che si conosce soltanto per i suol micidiali effetti e non già perchè lo si sia individualo col microscopio o con altri mezzi. Essendo sconosciuta la causa della malattia, nulla si può affermare, con precisione, circa la sua diffusione. 11 suo decorso, le cure possibili, la maniera di evitarla. Allò stato attuale delle conoscenze, si ritiene che l'epatite epidermica possa essere evitata coll'lmplego di una siringa per persona. Ma. prima che la malattia insorgesse, era prassi comune adoperare una siringa per più persone, sterilizzandola solo all'inizio della pratica delle endovenose e cambiando, di volta in volta, soltanto l'ago. Questa affermazione del perito ha alquanto stupito i presenti; ma il prof. Pellegrini ha dimostrato perchè tale metodo non potesse, prima d'ora, costituire un perìcolo, tant'è vero che, nella letteratura precedente all'apparizione dell'epatite, non si registra nessun caso di fenomeni morbosi generati da inlezioni endovenose. Circa la ventilata dermo-resistenza del virus dell'epatite, li prof. Pellegrini 6 stato esplicito, affermando che non abbiamo in proposito dati sicuri; ma solo opinioni espresse da singoli autori e per di più contrastanti. Al prof. Pellegrini sono susseguiti il prof. Parinl di Milano ed U prof. De Filippls di Varese, ed anch'essi hanno parlato della im potenza della scienza di fronte adtm virus filtrabile, che passa al- traverso tutti 1 Altri finora In uso presso 1 laboratori, che non può essere isolato e che non può essere studiato, poiché finora non si è trovato un animale ricettatore che lo possa ospitare. DI scarsa importanza l'interro gatorlo del dott. Isalbertl.

Persone citate: De Filippls, Mangili, Pellegrini

Luoghi citati: Milano, Padova, Varese