La cinica confessione dell'aggressore della Piovano

La cinica confessione dell'aggressore della Piovano La cinica confessione dell'aggressore della Piovano Il dott. Costa, commissario della P. S. Nizza, ha concluso ieri le Indagini sull'aggressione della negoziante Maria Piovano, in via Uarlone Petltti 19, che, com'è no to, nel suo alloggio, era. stata assalita a martellate, a scopo di rapina, dal giovane ventenne Bruno Grasso, figlio- di un suo conoscente. Il fatto era avvenuto il 12 gennaio scorso. L'altro ieri il Grasso si costituiva in un ufficio di polizia di Genova: lori è stato trasferito nella nostra città e interrogato a lungo dal dott. Costa. — La mia storia non è diversa da molte altre che si leggono sui giornali — ha dichiarato con indifferenza Il Grasso. — Mi sono trovato senza soldi e con grande desiderio di mangiare bene e di divertirmi. Un lavoro? Difficile, impossibile a trovare: e poi troppo faticoso. Allora ho pensato di combinare qualche affarucclo con sistemi sbrigativi: avevo un gros¬ so martello, mi sono accordato con un amico e, insieme, abbiamo deciso di effettuare un palo di colpetti a danno degli autisti di piazza: farsi portare In periferia, in campagna, stordirli con una martellata, sottrar loro la macchinaMa questo era il punto: come vendere un'auto pubblica? Allora ho avuto un'Idea: « far fuori » la Piovano, che sapevo danarosa... Ma l'impresa è andata male. Sono andato a rifugiarmi da mio padre. In Liguria. E mio padre mi ha consigliato a presentarmi in Questura. Bene, l'ho ubbidito, senza eccessivo entusiasmo... Nella stessa giornata di Ieri gli agenti hanno arrestato il complice, Giuseppe Castagno, di 18 anni: un ragazzo piangente e spaurito, che. durante l'aggressione, aveva funzionato da • palo ». Entrambi sono trattenuti In arresto. Il Grasso sarà denunciato per tentato omicidio, con premeditazione, a scopo di furto.»

Persone citate: Bruno Grasso, Giuseppe Castagno, Maria Piovano

Luoghi citati: Genova, Liguria