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Trent'anni di reclusione agli autori del delitto di Ciriè Trent'anni di reclusione agli autori del delitto di Ciriè Ieri mattina, dopo una circostanziata arringa di P. C. dell'avvocato Avonto per la famiglia della vittima, ha pronunciato la sua requisitoria 11 Proc. Gen. Datta che, con calda parola e in base al gravi risultati del dibattimento, ha invocato una sentenza severa quanto fu crudele 11 crimine commesso. L'oratore dell'Accusa concludeva chiedendo l'ergastolo per il Btunero, ch'era stato l'anima nera del misfatto; 30 di reclusione per U Boria e 86 pel Gea; l'assoluzione della Delfina Banche. Jn difesa dei Gea ha parlato nel pomeriggio, con grande calore e diligente esame delle risultanze di causa, l'aw. Sgadarl. per dimostrare che il suo cliente fu attratto a compiere quella che gli fu prospettata come una semplice bastonatura d'un fascista dall'astuzia e dall'Inganno del Brunero e del Boria, animati da vecchi rancori, mentre il Gea non conosceva- neppure 11 Ferrare. In difesa del Brunero e della Banche ha par- lato l'aw. Quatroccolo, Invocando l'assoluzione della donna e le attenuanti genericao pel suo cliente, dolendosi ohe l'aw. Mirti, al tre ohe nel mattino del delitto gli avevano esposto il proposito di prelevare ir Ferraio, non abbia saputo opporre chiare parole di disapprovazione, o quanto meno non abbia avvertito la vittima di ciò che si tramava. La Corte ha pronunciato una sentenza di condanna a 90 anni di reclusione per tutti tre gli imputati e a tre anni di vigilanza acontata la pena. Al Gea è stato concesso Il condono di 1 anni, ma ha fatto ricorso in Cassazione. Una scena triste s'è svolta all'uscita dall'Assise degli Imputati diretti al furgone cellulare tra 11 Gea e l vecchi genitori che si aspettavano miglior sorte per 11 figlio. Le lacrime del genitori, l'angoscia del parenti, ecco l'epilogo consueto e più pietoso del processi d'Assise.