Il patto occidentale realizzabile entro il mese

Il patto occidentale realizzabile entro il mese Dopo f fatti di Praga si serrano i tempi Il patto occidentale realizzabile entro il mese Così dichiara Spaak - Bevin farà a Parigi 'importanti Gli americani rafforzano le basi dei bomba comunicazioni ieri aerei in Germania (Dal nostro corrispondente) Londra, 2 marzo. Bevin parteciperà atta seduta plenaria della conferenza delle «edici nazioni europee per il piano Marshall, che avrà inizio il 15 mano prossimo. Negli- ambienti ufficiai, si dice senz'altro che in quell'occasione egli farà una dichiarazione di grande importanza; dirà cioè che la situazione internazionale impone una collaborazione ben più stretta e più forte della sola unione economica. I corrispondenti inglesi da Bruxelles annunziano intanto che il primo patto della difesa occidentale verrà firmato prima del 15 marzo e che le negoziazioni fra Gran Bretagna, Francia e Benelux stanno facendo « passi da gigante ». Sembra infatti che Spaak, parlando all'unione interparlamentare franco-bèlga, abbia detto che « U patto occidentale » può essere realizzato in questo stesso mese. Nell'Olan- da, non meno che nel Belgio^ si è convinti che gli avvenir] menti di Praga abbiano acce- \ lerato il processo di unione. Bene inteso, questo patto occidentale dovrà essere più vasto del trattato anglo-francese di Dunkerque e non contempla solo U caso di un'aggressione tedesca. Poiché la carta dell' O.N.U. ammette una più vasta fraseologia per le intese regionali, è probabile che il patto dell'occidente sarà steso sulla falsariga ' di quello recentissimo fra Russia e Romania. Afa ciò che sopratutto è importante è che l'alleanza militare con la Gran Bretagna e la Francia viene considerata dall'Olanda e dal Belgio necessaria come un primo passo, e soltanto un primo passo, verso l'unione occidentale. In questo senso vi è a Londra qualche scrittore politico, come il Vemon Bartlett, il quale, nétta legittima e consapevole convinzione che solo dalla Gran .Bretagna pud venire la guida per un'unione dell'Europa occidentale, « una unione ostile a nessuno, ma forte abbastanza da poter dar re rinnovellato coraggio a coloro che negli altri paesi credono nei diritti dell'uomo ». ritiene che il rimedio americano di mandare navi e aerei al Medio Oriente non fornisca una soluzione durevole e che, se può intimorire la Russia, avrh tuttavia l'effetto di da' re uno stimolo alla quinta colonna comunista. Oli Stati Uniti si appresta no a rafforzare considerevol mente le loro basi di bombardieri aerei in Germania e ad equipaggiarle con apparecchi pesanti, capaci di trasportare le bombe più terribili della guerra moderna. V aviazione americana in Germania è agli ordini del generale May, il quale aveva comandato il bombardamento atomico di Hiroshima e di Nagasahi; egli è stato recentemente in contatto con il capo delle difese britanniche a Londra e con lo stato maggiore combinato anglo-americano a Washington. Questi rinforzi all'aeronautica americana in territorio tedesco vogliono essere tanto una risposta agli ultimi colpi di Mosca quanto un segno tangibile delle garanzie che l'America darà ai paesi che aderiranno all'unione occidentale. Non è da escludere che la conferenza dei tre (Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia), che ancora si tiene segretamente a Londra, per risolvere il problema della Germania, superi le divergenze che ritardano i Zatwt e raggiunga presto un accordo generale pei dare un esempio della solidarietà che può guidare l'occidente, f.

Persone citate: Bartlett, Bevin, Spaak