Un pugno a Thorez all'Ambasciata sovietica

Un pugno a Thorez all'Ambasciata sovietica Un pugno a Thorez all'Ambasciata sovietica (Dal nostro corrispondente) Parigi, 27 febbraio. (M.) L'ambasciata sovietica fu, domenica scorsa, teatro di una zuffa provocata da un ufficiale francese della squadriglia « Normandle Nlemens », che partecipò' alla battaglia di Stalingrado. Si festeggiava Il trentesimo anniversario dell'esercito rosso e nel lussuosi saloni dell'ambasciata si beveva forte. I bicchieri di vodka si alternavano col pasticcini, col sandwlches al caviale e con mondanità varie. Erano presenti, fra gli altri, il « leader » comunista Maurice Thorez, la sua compagna Jeannette Vermeersch ed il presidente del gruppo parlamentare comunista Jacques Duclos, oltre a varie altre personalità del partito, tra cui il « sergente-colonnello » Marquié che, uscito dalla fortezza in cui era stato messo agli arresti per le dichiarazioni anti-francesi fatte a Mosca, effettuava la sua « rentrée » mondana. Un apprezzamento del Marquié sulla scarsa combattività della squadriglia « Normandie » sul fronte russo non fu apprezzata da un tenente della squadriglia stessa il quale, dopo avere scartato con uno spintone Jacques Duclos, in'vece di prendersela con Marlquté sferrò un terrib le pugno ! "Ha faccia di Maurice Thorez, rimproverandogli contenipora neamente il suo atteggiamento durante la guerra. Si ricorderà che Thorez abbando ,nò il suo posto di combatti- mento nel settembre '33 e disertò rifugiandosi in Russia dopo avere attraversato la Germania. Al pugno del tenente di aviazione a Thorez segui |una confusione generale. Fra le grida della signora Jeannette Vermeersch alcuni presenti vollero interporsi ed un comandante si trovò a terra sotto una sedia senza saper come. Finalmente, l'ufficiale fu priglcn'ero in un vortice di braccia e trasportato di peso sino ad un'automobile che lo ricondusse a casa, dove la moglie, si dice, passò la nottata a curarlo ed a mettergli dei cerotti.

Persone citate: Jacques Duclos, Jeannette Vermeersch, Maurice Thorez, Thorez

Luoghi citati: Germania, Mosca, Parigi, Russia, Stalingrado