Colossali truffe di un americano a Bangkok Parigi e New York

Colossali truffe di un americano a Bangkok Parigi e New York Colossali truffe di un americano a Bangkok Parigi e New York Due giorni fa a Torino ha .lasciato un ricordo ad un orefice • L'arresto a Genova Alcuni giorni or sono si presentava nell'orologeria Astrua di via Roma, un distinto signore sulla trentina, accompagnato da un autista privato. Dall'accento e dal modi era facile presumere che si trattasse di uno straniero: il suo accompagnatore infatti si prestava come interprete di quanto il ricco cliente richiedeva: un orologio d'oro da polso. Dopo aver scelto tra alcuni modelli, estraeva un elegantissimo portafoglio In marocchino e porgeva al proprietario un assegno: 115 mila lire esatte, pari all'ammontare dell'acquisto. Quindi il distinto acquirente usciva sempre accompagnato dall'autista ebe lo faceva salire su di una ricca macchina Ieri il proprietario del negozio, presentatosi al Banco di Roma per riscuotere la somma, si sentiva dire con amara sorpresa che rassegno era stato emesso a vito to: dopodiché non restava al poveretto che sporgere denuncia a) Commissariato di P. S. Castello La polizia iniziava attive indagini ed in serata giungeva notizia da Genova che 11 losco indi, viduo era stato arrestato in un elegante albergo della città. Si tratta del trentatreenne VIvian Horner, nato In Brasile, ma cittadino statunitense. Sul suo conto gravano numerosissime dentine ie : pare sia slato Identificato per un notissimo truffatore internazionale, ricercato dalla polizia di diverse nazioni. Egli sarebbe stato anni addietro impiegato negli Stati Uniti presso grandi Banche di laggiù, ove si sarebbe impossessato di un gran numero di assegni In bianco che ha poi spacciato ovunque. Tali assegni sono successivamente pervenuti negli Stati Uniti per la riscossione, da Bangkok, da Parigi, da Nuova York ed Infine dall'Ita¬ IINIIIIIIIIIIIllllllllillllllllMHIIIIIIIIMIIIIIIIIllll lia. Si calcola che lo Horner abbia consumato truffe per oltre centomila dollarj, che al cambio ufficiale rappresentano oltre sessanta milioni di lire. Venuto in Italia egli « ha lavorato • dapprima a Torino, noi a Genova dove era riuscito a farsi pagare da una Banca ben tre milioni presentando appunto assegni rubati. Nelle sue valigie *>no state sequestrate due rivoltelle.

Persone citate: Astrua, Horner, Vivian Horner