Respinta la proposta di un'alleanza antifrontista

Respinta la proposta di un'alleanza antifrontista Lungo colloquio De Gagperi-Lucifero Respinta la proposta di un'alleanza antifrontista l Roma, 24 febbraio. L'on. De Gasperi ha iniziato stasera al Viminale una serie di colloqui cogli esponenti dei Partiti rappresentati al Governo. Gli incontri tendono a stabilire ulteriori Intese per un piano di azione comune anche nel periodo post-elettorale. Nel primo di questi contatti il Presidente si è Intrattenuto con il segretario del Partito liberale italiano, on. Lucifero, per circa un'ora. Successivamente il leader democristiano ha ricevuto l'on. Saragat. A quanto è dato sapere, con l'on. Lucifero il Presidente del Consiglio ha anche discusso in ordine alla proposta avanzata dall'esponente liberale di costituire una specie di canti fronte », ossia un'alleanza elettorale di tutti 1 Partiti anticomunisti accanto alla Democrazia Cristiana. La questione era stata esaminata anche dalla Direzione della D. C, la quale l'ha ritenuta inaccettabile per una diversa valutazione dell'attuale situazione. I democristiani hanno considerato che la polverizzazio" * delle liste, e soprattutto di quelle del rappresentanti di destra, determinerà una dispersione di voti malgrado il sistema proporzionale. Tuttavia la creazione di un blocco anticomunista è irrealizzabile per diversi motivi, in primo luogo per la radicale differenza nella valutazione del problema sociale tra i diversi associandi. . La Democrazia Cristiana, respingendo- l'idea dì un « antifronte», vedrebbe favorevolmente la costituzione di un blocco di tutte le forze di destra esclusi 1 monarchici. La presentazione di una lista monarchica autonoma in effetti sarebbe utile ai fini di limitare l'astensionismo che potrebbe verificarsi appunto da parte degli elettori monarchici. I democristiani affermano infatti di essere già al centro di uno schieramento di forze che va dai liberali ai socialisti, formate cioè da Partiti che trovano una piattaforma comune nella difesa della Democrazia e della libertà. L'on. Pacciardi ha dichiarato che il suo Partito si è seniore mostrato incline ad un'alleanza con i socialisti democratici ed i liberali di sinistra. « Non accetta invece — ha soggiunto — l'impostazione della lotta tra comunismo ed anticomunismo, perchè questa è l'Impostazione desiderata da comunisti e reazionari. In questa lotta ad oltranza non è dato sapere chi potrebbe vincere: sanciamo nero che soccomberebbe la Repubblica. A sua volta l'on. S?ragat si è dichiarato nettamente con¬ trarlo ad un fronte anticomu nlsta, anche se l'Iniziativa parte da una piattaforma democratica, perchè sarebbe facile scivolare in un sistema tota' litario di destra. L'unità sindacale

Persone citate: De Gasperi, Pacciardi, Saragat