Previsioni e posizioni nella lotta elettorale

Previsioni e posizioni nella lotta elettorale DICHIARAZIONI DI ESPONENTI DEI PARTITI Previsioni e posizioni nella lotta elettorale Abbiamo pubblicato ieri dlchiarairtoni di esponenti D. C, P.S.L.I. e P. C. Or* diamo quelle di rappresentanti del Partito Socialista, del Qualunquista • del Partito Nu. Monarchico. I/on. Michele Gina, leader del P.8.I. a Torino, che oltre alla candidatura parlamentare, avrebbe diritto all'eiezione al Senato, nelle dichiarazioni fatteci ieri, dopo aver polemizzato colla Democrazia Cristiana, ha detto che il Blocco del Popolo ai propone di instaurare un nuovo itile di vita politica e soprattutto governativa, affermando l'incompatibilità di cariche retribuite, colla qualifica di rappresentanti del popolo. "Accanto a questo, un altro compito — ha continuato l'on. Giù a — noi ' ci proponiamo: quello di attuare quanto la D.C. aveva promesso prima del t giugno, senza poi mantenere, a cominciare dai consigli di ge•tione. Quanto al preteso asservimento dei vari eruppi del Blocco del Popolo a quello comunista, l'on. Gina lo smentisce osservando che su sei seggi senatoriali, tre sono riservati ai socialisti, due ai comunisti, uno agli indipendenti. * * Vavv. Mario Ghiarloni, che sarà candidato alla Camera per il "Blocco nazionale" (comprendente. — com'è noto — i quulunquisti, i liberali e i nittiani), conta apertamente in una buona affermazione elettorale che dia al suo gruppo U diritto di partecipare al futuro governo. "Se gli italiani avranno buon senso — egli ci dice — capiranno la necessità di appoggiarci: X) perchè siamo anticomunisti, 2J perchè riteniamo che un ulteriore rafforzamento della democrazia cristiana sia pregiudizievole alla vita nazionale, in quanto significherebbe l'instaurazione di una forma dannosissima di violenza spirituale e costringerebbe i cittadini ad essere in possesso, per vivere, di una tessera politica. "I/eccessivo irrobustimento ■■ di un partito conduce fatalmente, in Italia, al fascismo. Noi siamo antitotalitari per eccellenza: anticomunisti e antifascisti. Per questo respin- efsnllpipurgdiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiitiigcnsppplslepavmmsdpnrhgitccm^ IiirihdfduvIampcss giamo pure qualsiasi collusione con il M. S. I. "Siamo preoccupati anche noi, come ognuno, dell'esigenza sociale, ma pensiamo che è soprattutto nella libertà che il problema delle masse operaie può trovare una magnifica soluzione. "Sono certo che le elezioni si svolgeranno senta scosse violente: i comunisti non possono prevalere con la forza dinanzi al coraggio dimostrato dal governo. Coraggio che noi reclamavamo da tempo e che avremmo preferito non celasse uno scopo elettorale". * * Il dott. Aldo Piazza, presidente del Comitato regionale piemontese del Partito Nazionale Monarchico, ci ha dichiarato: "Il nostro giovane partito ha raggiunto in un anno, un'organizzazione ' che poco ha da invidiare a quella di altri partiti più anziani di vita politica. E' dichiaratamente monarchico e intende portare alla Camera dei deputati un gruppo ^ I ■ > 1 > ■ 1111111,1 II < 111M111111 11 111 ! M11 ] 1111 : t ■ 111 ■ compatto di uomini di punta senza pericolo di scissioni. 1 candidati saranno scelti senza presunzione alcuna per il ceto al quale appartengono. La sostanza programmatica è questa: promuovere la pacifica oollaboì azione fra tutte le classi ripudiando la concezione marxista della lotta di classe; riaffermare il diritto alla proprietà e riconoscerne la funzione sociale. Il partito monarchico ha saputo attirare a se, AcaWllinraPtistVgtiPpin poco più di un anno, il consenso di vasta parte del centro I Se della destra italiana. "I candidati al Senato sono stati scelti fra quegli uomini che, per virtù militari e scientifiohe, sarebbero stati prescelti se oggi ancora vigessero i criteri di quarantanni fa". coABPchusenF

Persone citate: Aldo Piazza, Mario Ghiarloni, Michele Gina

Luoghi citati: Italia, Torino