Perchè non sperare ?

Perchè non sperare ? Perchè non sperare ? In Italia — scrive il Journal de Genève — noi osserviamo soprattutto gli avvenimenti politici. In realtà questo o quel discorso del signor Nenni o del signor Saragat non possono modificare l'avvenire della nazione. Invece la vitalità di un popolo rimane un fattore decisivo e la vitalità degli italiani è eccezionale. Malgrado le difficili condizioni dell'uomo medio, i matrimoni sono frequenti, i bimbi numerosi e il numero dei morti continua a diminuire. Nella penisola vi sono -J7 milioni di abitanti; bisogna tenerne conto. La vitalità degli italiani è straordinaria non solo perchè si sposano, fanno figli e cercano di campare il più possibile ma per le doti 'TCòtrcr/mHnt'tMWiO'sl va/te* n&gli' ultimi anni. Nel disordine e nell'indisciplina generale hanno fatto inconsciamente molta strada sul cammino della ricostruzione. Hanno sfiorato molti pericoli e più d'una volta la fine, almeno come collettività organizzata, parve vicina. Invece sinora non è capitato loro nulla di irreparabile. L'Italia, benché sconfitta ed umiliata dalle onerose clausole del trattato, rimane un grande paese, abitato da 47 milioni' di uomini non certo privi di intelligenza, con un'enorme e per ora teorica capacità di lavoro. Perchè non sperare 7 Purtroppo il futuro dipende anche da avvenimenti più Perchsper è non ÉS^S are ? impedire alla Russia di occupare V Europa se questo è nei suoi piatii, nè all'America di fare una guerra preventiva all'U.R.S.S. se Washington ritiene che una simile follia corrisponda ai suoi interessi. Tuttavia entro le nostre frontiere abbiamo due compiti immediati e precisi da assolvere per guardare verso l'avvenire con maggiore fiducia e per contribuire alla pacificazione europea: mettere ordine nell'economia nazionale e mitigare le nostre passioni. Il periodo del boom internazionale è finito, i fittizi vantaggi dell'inflazione sono stati sfruttati sino al Hmite estremo. Ormai non vi sono più espedienti, dobbiamo produrre sulle basi della- co«co7Te"rrart~*^TttfEfKiratovHtSHF"* Gli scorsi giorni una grande azienda ha lanciato una parola d'ordine che è anche un grido d'allarme: bisogna ridurre i costi del 25%. Riusciremo? Quanto alle passioni, noi ci avviamo verso una lotta elettorale molto dura per le forze e gli interessi che stanno di fronte. Non ripeteremo i moniti che da tribune ben più autore- , voli sono stati diretti alla Nazione, ci limitiamo ad augurare che anche in questa occasione il popolo italiano dimostri la sua eccezionale vitalità, ma con prudenza e con misura. g. d. b.

Persone citate: Nenni, Saragat

Luoghi citati: America, Europa, Italia, Russia, U.r.s.s., Washington