La campagna elettorale

La campagna elettorale La campagna elettorale I "leaders,, dei partiti cominciano la propaganda - lixkcreto-stti'paTamilttar'r firmato da De Nicola - Accolte dal governo le richieste dei postelegrafonici Roma, 14 febbraio. La seconda domenica dall'apertura della campagna elettorale si annuncia densa di attività politica. I « leaders » dei maggiori partiti parleranno in diverse città di provincia, mentre a Roma saranno di scena il Presidente del Consiglio e Guglielmo Giannini. L'on. De Gasperi parlerà domattina alle 11 nella basilica di Massenzio ai giovani democristiani riuniti per un convegno del lavoro; si prevede che ne trarrà occasione per prendere ufficialmente posi zione nella polemica destata dall'intervista concessa nei giorni scorsi dal ministro iScelba, rispondendo cioè allegvariopinte accuse che i gior-inali di sinistra hanno diretto 'al titolare del dicastero degli ,Interni. Nel pomeriggio alle :16, sempre nella basilica di !Massenzfo, prenderà la parola !l'on. Giannini ed aprirà la'campagna elettorale del «bloc- : i_ co nazionale ». il Consiglio dei Ministri H governo ha accolto aleu¬ ne dellerSflchT oròDMté dalla MmStó leSSaUva dalia commissione MggHgwa decreto ' sulle associazioni di carattere militare perseguenti scopi politici. Il Consiglio dei ministri, infatti, nella riunione di stamane ha riesaminato ed approvato il testo definitivo del decreto, che in serata è stato recato alla firma del Capo dello Stato dal Ministro degli Interni e che sarà promulgato probabilmente lunedi. L'enunciazione teorica della costituzione contenuta nell'articolo 18 sta dunque per passare all'applicazione concreta della legge. Delle osservazioni della commissione legislativa è stata respinta unicamente quella formulata all'ultimo capoverso dell'art. 1 del D.L., che era del seguente tenore: « Non è ammesso l'arresto preventivo se non nel caso di flagrante uso o di apprestamento di armi >. H comma è stato cosi sostituito: « Non è ammesso l'arresto preventivo per i partecipanti alle formazioni in quanto tali ». La proposta avanzata in sede di commissione dall'on. Carboni sulla riduzione della pena è stata accolta. Altra piccola modifica è stata apportata dal consiglio all'art. 1, dove la dizione « organizzazione predisposta all impiego collettivo di azioni di vfolen- za... » è stata sostituita con la dizione: « Organizzazione atta a... ». Illustrando la modifica il ministro dell'interno ha rilevato che essa era indispensabile poiché « non si può in una legge fare il precesso alle intenzioni ». I problemi del Mezzogiorno Il Consiglio ha quindi proseguito l'esame del piano per lo sviluppo economico delle Provincie meridionali. Sono state approvate alcune norme integrative al decreto relativo all'industrializzazione della regione che prevedono l'istituzione di un fondo di dieci miliardi di lire. In linea di massima hanno avuto la sanzione anche i provvedimenti che riguardano bonifiche agrarie, costruzione e ricostruzione di strade, acquedotti, ponti e por- ti nelle Provincie dell'Italia meridionale per un ammontare di sessanta miliardi di lire da ripartirsi in due esercizi finanziari. I ministri hanno successivamente affrontato la questione dell'inquadramento dei ruoli del personale avventizio delle amministrazioni dei lavori pubblici e delle poste e telecomunicazioni, in analogia a quanto già avvenuto per gli avventizi delle amministrazioni finanziarie e delle ferrovie. Per' quanto riguarda i postelegrafonici -l'on. D'Aragona ha riierito sulla grave agita¬ zione in atto e che minaccia di sfociare in uno sciopero a i carattere nazionale, prospetgando l'opportunità di sisteimare in ruolo gli avventizi, il ' personale a contratto dell'A ,zienda telefonica di Stato e : determinate categorie di por ! talettere e di salariati. Il Con ! siglio, in linea di massima, ha 'accolto le proposte che inte ressano circa ventiseimila la- Voratori 'a mi{ ai ot a -71i-inn in ruolo ta cui sistemazione potrà avvenire mediante concorsi interni per titoli o per titoli e esami. Per 11 personale più anziano as «unto fino a tutto il 1938 si Drescinderà dal molo di ^ dio. Le proposte avanzate dal Ministro dei LL. PP. per la sistemazione in ruolo di dodici mila avventizi della sua amministrazione sono state anch'esse accolte. Entrambi i ministri sono stati però invitati a richiedere il rituale parere del Consiglio di Stato. Per I postelegrafonici Il Consiglio ha infine ascoltato una relazione dei Sottosegretari all'Assistenza postbellica ed al Tesoro circa i desiderata dei super-invalidi di guerra e civili e delle vedove di guerra. Una decisione in merito sarà adottata in una prossima seduta, dopo che i competenti uffici avranno raccolto ulteriori dati di carattere statistico. H vice-Presidente del Consiglio on. Pacciardi ha ricevuto il gen. Cadorna, Farri, Longo, Stucchi, Mattel e Argenton nella loro qualità di componenti dell' ex-comando generale del C.V.L., i quali fi) hanno intrattenuto sui provvedimenti di legge relativi alle formazioni di carattere militare. L'on. Pacciardi ha rinnovato l'assicurazione del governo che i provvedimenti non riguardano le associazio I ni legalmente costituite e gli enti morali, quali l'Anpi e le Associazioni combattenti e reduci. L'uso delle divise sarà regolato da ordinanza limitatamente a determinati periodi di tempo, come previsto dall'art. 3 della legge stessa.

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