Un pugno di polvere di Alberto Rossi

Un pugno di polvere Un pugno di polvere L'atroce caso del ministro Bellardi-Rlcci, trucidato da un mentecatto appena uscito di manicomio, mi ha fatto tornare a mente un racconto di Evelyn Waugh, « La breve uscita del signor Loveday», In cui si narra, in quel toni di crudele e distaccata Ironia, propril a questo autore, una vicenda singolarmente analoga. Dopo alcuni anni che l'ospite di una casa per malattie mentali si comporta ostensibilmente In modo normale, 11 sentimentalismo malinteso della figlia dell direttore gli concede di uscire per qualche ora: ed egli immantinente ne approfitta per compiere l'atroce delitto che per tutto quel tempo era venuto maniacamente rimuginando: quindi rientra soddisfatto. Il Waugh esponeva al ridicolo, in quel raccontò, l'Insulsa sentimentalità che è una delle Ldn caratteristiche delle società, ^moderne (specie di quel per io- ^Seaf^arJ po' tutti gli aspetti di quella civiltà malnta spiritualmente, che soprattutto nei suoi primi libri, 11 Waugh ha messo in evidenza, in tutti i toni della franca buffoneria, della satira acerba, della fantasia enorme e farsesca, dell'amarezza desolata. E poiché I suoi romanzi raggiungeranno fra breve anche il pubblico italiano dato che l'editore Mondadori ha acquistato i diritti per tutte le sue opere, sarà il caso di presentarlo a questi futuri lettori: in attesa di parlare più patitamente dei volumi che usciranno. Il Waugh, che è oggi in età fatta per sorprendere chi sia al corrente della sua lunga carriera di scrittore — sui quarantacinque — ha avuto una vita movimentatissima, ed è figura singolare. Ha esordito con opere di studiosa erudizione classica; poi è venuto fuori con un romanzo comico che fece gran rumore, per il suo brio iconoclasta, il quale non s'arrestava davanti a nessuna delle più sacre tradizioni inglesi: nemmeno al mito della educazione, delle scuole e università come Oxford, antico orgoglio della nazione. Ma se questo « Decline and fall » (« Declino e caduta» parodia del titolo della famosa opera di Gibbon «Declino e caduta dell'impero romano») è uno dei libri più spassosi, più irresistibilmente buffi che si» possano leggere, quello che lo segui, « Vile bodies» (Corpi vili) è Invece opera di un'amarezza sarcastica che vai sino al vituperio. Per satirizzare' il mondo inglese contemporaneo, 11 Waugh lo proietta in un prossimo futuro, ma caricandone le debolezze e gli errori sino a una voluta assurdità, per dare loro risalto. Ne esce cosi un mondo dall'aspetto pazzo e completamente sconcertante. I personaggi hanno l'aria di avere completamente perduto 11 senso della continuità, della dignità Individuale, dei tendere verso un fine. Pare che sappiano quel che vogliano, ma se lo scordano per la strada. Lo strano si è, di incontrare in questo mondo improbabile e pazzesco, molti dei nomi di personaggi di quel primo. E questo accadrà ancor più tardi, in ognuno dei successivi romanzi. Nel frattempo il Waugh, ormai affermatosi come il più promettente e originale tra 1 romanzieri della giovane generazione, si dava anche a girare 11 mondo come Inviato, fu tra l'altro in Etiopia durante il conflitto italo-abissino. E a una specie di fantastica Etiopia si ispira un altro romanzo «Black Mischief» a-fortissime tinte, che pare particolarmente dedicato a satireggiare l'insipienza della amministrazione coloniale britannica. Non saprei in quale altro libro di ambiente tropicale si possa trrP* ■vare un si acre e. crudele miscuglio di sapori, tanto felina, disincantata ferocia. In ambiente tropicale ancora, ma in tutt'altra parte del mdhdo, nelle savane e foreste vergini del Brasile, ci porta la sinistra fase conclusiva di quello che è a tutt'oggi il capolavoro del Waugh: «A handful of dust» (Un pugno di polvere). Titolo preso a prestito da un verso di T. S. Eliot «I wlll show you fear In a handful of dust» (Vi mostrerò la paura in un pugno di polvere). E la paura, 11 Waugh non solo ce la mostra, ma ce la fa sentire in modo atroce: quando il suo protagonista, che è un bravissimo diavolo di gentiluomo campagnolo, tutto preso dall'amore per la casa avita, la moglie, 11 piccolo figlio, per sfuggire alla immensa amarezza della morte di questi e il tradimento di quella, si decide a un lungo viaggio nelle Americhe. E associatosi a una specie di esploratore, il quale fa per conto suo una triste fine (annegando In una caacatella da nulla, dove c'è proprio giusto tanta acqua quanto basta per lui) finisce prigioniero, entro al misterioso cuore della foresta, vergine, di uno strano tipo, un meticcio analfabeta ma amatore di romanzi, 11 quale decide di tenerselo 11 con sè nella sua capanna, con le buone o con le cattive, vita naturai durante, per farsi leggere e rileggere, per parecchie ore al giorno, i romanzi di Dickens! Dalla desolata amarezza, tutta in toni freddi e distaccati, di questo romanzo, il Waugh è poi passato di nuovo alla alle-, gra satira in « Put out more flags» (Mettete fuori molte bandiere) agli inizi della guerra, e poi a una sorta di classi elsmo spiritualista (11 Waugh è uno dei non pochi Intellettuali inglesi convertiti al cattolicesimo) in «Brldeah'ead revlsited» (Ritorno a Brldeshead) che è stato proclamato 11 suo capolavoro; e In effetti è opera levigata, preziosa, ma meno significante e originale dille precedenti. Una specie di ritorno all'ovile di quell'enfant terrible del Waugh: che però mi piaceva assai più come tale. Alberto Rossi UpbInt11CMMpimlvnuBlugaaebltsartlsdefrlTps

Luoghi citati: Brasile, Brldeshead, Etiopia, Oxford