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L'ARIA DEL '48 L'ARIA DEL '48 lì « Bollettino degli Specialisti sulla Energia Atomica », pubblica una lettera aperta diretta da Alberto Einstein agli scienziati sovietici, n messaggio afferma che il desiderio d'isolamento dei russi è forse comprensibile ma può avere per tutti conseguenze terribili. Critica l'atteggiamento, in parte negativo in parte dilatorio, dell'U.R.B.8. sul controllo internazionale dell'energia atomica e conclude: «raccomando un governo mondiale perchè non vi è altro mezzo per sopprimere 11 più tremendo pericolo di fronte al quale Tuo-' mo Si sia trovato. Bisogna evitare la distruzione totale e questo obbiettivo deve avere la priorità su ogni altro ». Infatti a che servirebbe la vittorio militare della- demotfraeia occidentale-o dir qaeU~ la progressiva nell' Europa trasformata in cimitero t Ieri Einstein aveva inviato un appello al popolo americano per informarlo quale era il rischio della militarizzazione degli Stati Uniti. L'ADELmimmi iiiiii i iiiiiitt tMtitiii imi i iiiii i itiiii RIA '48Oggi, con lo stesso scopo, si'rivolge agli scienziati deU l'U.R.S.8. che sanno con esattezza che cosa significhi porre le nuove scoperte al servizio della guerra. Se Einstein dice: * è il più tremendo pericolo -di fronte al quale l'uomo si sia trovato » e aggiunge: « bisogna evitare la distruzione totale »; se si ricorda dove scrive queste parole e a chi le dirige, è facile capire quale importanza esse hanno. Sul « Bollettino degli Specialisti per l'Energia Atomica », parlano tra loro i più celebri fisici e matematici dei nostri tempi. Viviamo in un periodo torbido e angoscioso; molta disperazione e poca speranza. Tutto è incerto e mutevole, nè si scorge un'ancora sicura. Nel disordine generale, mentre- "un'epos» muore -e un'altra pare sorgere, le passioni oscurano la prospettiva. Bisogna vincere queste passioni; è la sola vittoria che permette di sperare. g. d. b. tiiiiiniiiiiiiiiii miii iiiniiii tiiiii if i ii iiiii il iiiii