La Persia punto delicato

La Persia punto delicato La Persia punto delicato L'intimazione russa contro la presenza di forze americane - L'articolo 6 del trattato del 1921 - Retroscena : i pozzi del petrolio (Dal nastro corrispondente) Londra, 3 febbraio. La nota testé presentata da Mosca al Governo di Teheran viene giudicata qui a Londra come il primo colpo di tuono In un cielo ormai saturo di elettricità. Seppure indirizzata alla Persia, la nota russa è un espllclto capo d'accusa contro gli Stati uniti, e la Russia Invita il governo persiano « a prendere senza ritardo le necessarie misure per eliminare la presente situazione anormale » e, allegando che « le attività della missione americana costituiscono un pericolo per le frontiere della Russia sovietica», si appella al trattato russo-persiano del mill enovecentoventuno. E' appunto nel richiamo a questo vecchio trattato che sta il pericolo di una nuova conflagrazione. H documento del 1921 era uno di quel trattati che l'Unione Sovietica aveva firmato nei primi entusiasmi della rivoluzione, quando persino il linguaggio diplomatico assumeva un sapore demagogico. In esso infatti si diceva che « nel desiderio che 11 popolo persiano fosse libero e indipendente », il governo sovietico « rinunciava alla tir rannica politica degli zar e a tutte le concessioni strappate dai regime degli zar alta Persia ». Ma anche nella fraseologia rivoluzionarla, la cancelleria di Mosca aveva avuto la prudenza di inserire due articoli importantissimi, e sono questi a cui fa adesso appello 11 governo sovietico. L'art. 5 di quel trattato diceva che «se una terza potenza usasse il territorio persiano come una base di operazioni contro la Russia », Ù governo sovietico (art. 6) « avrebbe il diritto di far avanzare le sue truppe nell'Interno della Persia». E' vero che l'art. 6 si riferisce soltanto a casi «in cui siano stati fatti preparativi per un considerevole attacco armato contro la Russia »; ma 1 diplomatici londinesi ritengono che le accuse della nota ora presentata al governo persiano sono formulate espressamente per sostenere che sus¬ sistono 1 preparativi contemplati dall'art. 6 del trattato del 1921. Dice Infatti la nota che « considerevoli contingenti di ufficiali e soldati americani stanno per arrivare in Persia», e che ufficiali americani sovrlntendono alla costruzione di fortificazioni e aeroporti presso la frontiera sovietica, e altri ancora hanno fatto esplorazioni aeree dei territori di frontiera. Il governo americano ha già denunciato come false le accuse sovietiche; ma l'apprensione degli ambienti ufficiali londinesi è che la Russia cerchi del pretesti per invocare il diritto riconosciutole nel trattato del 1921 e rioccupare cosi Suelle province settentrionali ella Persia da cui era stata obbligata a ritirare le truppe nel 1946. Movente vero della situazione: il rifiuto della Persia di dare alla Russia le concessioni petrolifere in quella zona, rifiuto che Mosca considera Istigato dall'America.