Il sogno pazzo di Hitler in una lettera a Mussolini

Il sogno pazzo di Hitler in una lettera a Mussolini Documenti segreti pubblicati a Washington Il sogno pazzo di Hitler in una lettera a Mussolini Washington, 21.gennaio. Il dipartimento di Stato ha pubblicato stasera documenti rinvenuti dalle truppe angloamericane a Berlino, dai quali risulta che dal 1939 al 1941 Germania e Russia complottarono per dividere l'Europa, l'Asia e l'Africa in modo da escludere Stati Uniti e Gran Bretagna dall'emisfero orientale. E' singolare il fatto che, mentre ei negoziavano' questi accordi, sussisteva un'atmosfera di reciproco sospetto e russi-tedeschi cercavano di giocarsi a vicenda. Cosi il 18 dicembre 1940, Hitler diramava un ordine segreto di cui ei ha copia nei documenti e nel quale è detto fra l'altro che: «Le forze germaniche debbono essére pronte a schiacciare la Russia Sovietica prima ancora della conclusione della guerra contro la Gran Bretagna». Tuttavia, per altri sei mesi, Hitler continuò nel suo gioco politico con Stalin ricevendo dalla Russia grano e materie prime di cui la Germania aveva un grande bisogno. Un'altea cosa singolare è questa: mentre già nell'aprile 1941, l'ambasciatore di Gran Bretagna a Mosca, Stafford Cripps era in grado di precisare che Hitler avrebbe attaccato la Russia il 21 giugno di quell'anno, l'Unione Sovietica continuava a fornire puntualmente nel mese di maggio materie prime e cereali alla Germania; Un'altro documento rivela come Russia e Germania fossero d'accordo per indurre la Turchia a staccarsi dagli Alleati e ad accettare la revisione della Convenzione di Montreux, in modo da consentire all'Unione Sovietica il transito senza limitazioni attraverso i Dardanelli. Uno dei più drammatici documenti è rappresentato da una lettera che Hitler scrisse a Mussolini H giorno dell'invasione della Russia e nella quale egli « descriveva le ragioni della sua decisione ed il sollievo provato per esservi final mente giunto >: « Duce — cominciava — vi scrivo questa lettera nel momento in cui dopo mesi di ansiose deliberazioni e di continua tensione nervosa sono giunto alla più severa decisione della mia vita. Io credo, dopo aver preso visione sulle carte geografiche della situazione e dopo aver valutato attentamente altri rapporti, di nori potermi assumere la responsabilità di attendere più a lungo. Sopratutto io credo che non esisteva altro modo per ovviare questo pericolo. « Si sarebbe potuto attendere ancora, ma ciò avrebbe necessariamente condotto ad un disastro in questo o al più tardi nel prossimo anno. Eccovi un quadro della situazione: l'Inghilterra ha perso la guerra. Con l'istinto di coloro che stanno affogando essa si aggrappa ad ogni nonnulla pensando che ciò possa servirle da ancora. In ogni modo alcune delle sue speranze non sono prive di una certa logica. « Ho lottato con ine atea- so ed ora, dopo aver preso lai Udecisione di" attaccare, mi sento spiritualmente libero. Malgrado la più completa sincerità degli sforzi per giungere ad una conciliazione finale, la cameraterià con l'Unione Sovietica era sempre stata per me una cosa fastidiosa. Tanto la Russia quanto l'Inghilterra sono egualmente Interessate nel trovarsi di fronte ad un'Europa in rovine e prostrata da una lunga guerra. «Dietro questi due Paesi si trova l'Unione nord-americana la quale li stimola a resistere ed attende ». « Date tutte queste circostanze — continua Hitler — ho deciso di porre fine alle ipocrite relazioni esistenti con il Cremlino. Ritengo, e questo è come dire che sono certo, che la Finlandia e la Romania entreranno in questo conflitto che alla fine libererà l'Europa da un grande pericolo. « Il generale Mara, Duce, mi aveva informato del vostro desiderio di far entrare in questa lotta almeno un'unità militare. Se voi Duce avete ancora questa intenzione, che io accetto con gratitudine, il tempo per porla in effetto sarà ancora sufficientemente lungo poiché in questo immenso teatro di guerra le truppe non possono essere concentrate in tutti i punti in uno stesso momento. « In ogni modo Voi, Duca, potete darmi un aiuto decisivo consolidando le vostre forze del Nord-Africa ed anche, se possibile, sorvegliando quel che accade ad occidente di Tripoli, procedendo alla creazione di un gruppo, che, se pur piccolo all'inizio, dovrebbe essere pronto a marciare contro la Francia nel caso di una violazione francese del trattato. Inoltre Voi dovreste intensificare la guerra aerea e sottomarina nel Mediterraneo. «D'ora in poi, Duce, qualunque cosa accada non potrà peggiorare la nostra situazione. Essa non potrà far altro che migliorare. Se anche alla flne di quest'anno io dovessi essere costretto a lasciare in Russia 60 o 70 divisioni ciò sarebbe solamente una frazione delle forze che dovrò ora continuamente impiegare sul fronte orientale. Posso promettervi, Duce, che per quanto dipende dalla Germania sarà fatto tutto il possibile. - Vostro Adolf Hitler ». prdespamsaGteogcolaQcoveratobangaltumSalstespanotralreiSInlaInsositizaalcogcoMvinorahcaI coCmamlaclchgtia