L'agente e la donna tradotti alle carceri

L'agente e la donna tradotti alle carceri L'UCCISIONE DEL GENERALE COOP L'agente e la donna tradotti alle carceri Roma, -X) gennaio. Una folla muta e raccolta si è addensata, stamane, dinanzi al l'ospedale del Celio per render* l'estremo saluto alla salma del ge aerale Ernesto Coap Nella cappella dell'ospedale ha avuto luogo il rito funebre. La bara, deposta al centro della cap pelln. era avvolta nella bandiera tricolore, sulla quale erano poggia, ti il beri-etto, la spada e le decorazioni. Presenziavano il Ministp'della Difesa, on. Facchinetti, Il ge nerale Aimone Cat. 11 questore di Roma, dott. Polito, che è stato colto da viva commozione, e nn maros* altre personalità civili e militari. Dopo la funzione religiosa, si è formato 11 corfo fu nebre. Olunte In piazza del Lacerano, le compagnie di avieri si sono fermate. Il feretkp è cosi passato loro dinanzi, mentre risuona vano le nota del > Piave » e la mesta cerimonia s'è conclusa con l'onore delle armi. L'Inchiesta per accertare le re sponsabllltà del luttuoso fatto condotta dal vice-questore Della Parma, è giunta ormai alla con cluslone. Saranno deferiti all'auto rita giudiziaria l'agente della squadra mobile Giuseppe Parlante per omicidio preterintenzionale e l'Informatrice della polizia Maria Ferraresi, per falso. Le Indagini lian no potuto Infatti stabilire, come risulta da rapporti ufficiali, che la donna non era mal entrata, contrariamente alle sue asserzio». nella casa della famiglia Coop per giocare. La denuncia era quindi assolutamente priva di fondamento e l'azione svolta dagil agenti In casa Coop itigiustiacata. Se f'agente Parlante è responsi! bile dell'uccisione materiale del generale, altre responsabilità ricadono anche su coloro che hanno predisposto l'azione sulla base di una denuncia non controllate, in serata l'agente verrà tradotto. In slato d'arresto, al Forte Boccea. mentre la Ferraresi sarà accom bagnata alle Martellati! Continuano Intanto a circolare negli ambiemi della questura sempre più -nslstentl. le voci se condo le quali li dott. De Stefano capo della squadra mobile, rasse gnerebbe le dimissioni dalla cari -a che occupa.

Persone citate: Aimone Cat, De Stefano, Ernesto Coap, Facchinetti, Giuseppe Parlante, Maria Ferraresi, Polito

Luoghi citati: Roma