L'accordo mancato

L'accordo mancato Il governatore di Trieste L'accordo mancato Commenti e preyisiofti francesi Parigi, 7 gennaio. (m.) Il 5 gennaio, osserva l'editorialista di Le Monde, scadeva la data per un accordo fra italiani ed jugoslavi sulla scelta di un governatore di Trieste, scelta che, conformemente al trattato di pace, dovrebbe essere fatta non dagli interessati, "bensì"dal Consiglio di Sicurezza. Ma il Consiglio di Sicurezza, incapace di risolvere tale questione, aveva suggerito all'Italia ed alla Jugoslavia un accordo bilaterale, sebbene un tentativo fatto da Roma e da Belgrado durante la conferenza di Pa- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiitiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiin rigi non avesse dato alcun buon risultato. L'accordo non è stato raggiunto non solo sulla nomina del governatore, ma esiste anche una divergenza sull'opportunità o meno di una tale nomina, che è desiderata dagli jugoslavi perchè essa permetterebbe loro di estendere la loro azione sulla città, mentre possono agire per ora solo nei sobborghi di cui hanno il controllo. La città stessa, si sa, è controllata dagli anglo-americani. Gl'italiani, secondo Le Monde, preferirebbero evitare la nomina di un governatore, che implicherebbe la partenza delie truppe anglosassoni ed il pericolo di vedere la Jugoslavia impossessarsi del porto. Il Consiglio di Sicurezza, conclude il giornale francese, dà ancora una volta la prova della propria impotenza. Siccome il problema di Trieste fu lo scoglio dei trattati di pace e conserva un'importanza capitale, l'insuccesso delle grandi potenze sarebbe un segno preoccupante per l'avvenire dei trattati.

Luoghi citati: Belgrado, Italia, Jugoslavia, Parigi, Roma, Trieste