Gli jugoslavi ad Arsia sparano sui minatori

Gli jugoslavi ad Arsia sparano sui minatori Gli jugoslavi ad Arsia sparano sui minatori 3 operai morti e 17 feriti - Ad Opicina tentano l'assalto alla caserma della Polizia - 30 arresti e 2 agenti feriti Trieste, 5 gennaio, i Giorni or sono, ad Arsia, gli l operai delle miniere si sono 1 rifiutati di discendere nei poz-1 zi pericolanti, inscenando una violenta dimostrazione contro gli improvvisati tecnici slavi. La truppa iugoslava, intervenuta, ha fatto fuoco sui dimostranti, uccidendo tre operai | e ferendone 17. H fermento nelle miniere di carbone perdura fortissimo, mentre la produzione è ridotta praticamente a zero, in quanto gli operai, sebbene costretti a scendere nei pozzi, sabotano continuamente il lavoro. Le autorità jugoslave, che temoino la vendetta di qualche grurjpo d_ operai, con danni rilevanti agli impianti elettrici dei sollevatori, hanno fatto affluire sul luogo truppe di rinforzo. Ieri, in occasione di un raduno di partigiani, elementi slavi hanno organizzato, ad Opicina, una manifestazione non autorizzata dal governo militare alleato. La polizia civile, intervenuta per disperdere i dimostranti, è stata l'atta segno al lancio di pietre che hanno ferito due agenti. Sono stati operati 30 arrejti. Una pattuglia di polizia, in servizio di perlustrazione nella zona di Prosecco, è atata fatta segno ad alcuni colpi di i arma da fuoco che, però, non l hanno causato vittime. In se 1 rata una cinquantina di Simo 1 = stranti hanno tentato, ma senza risultato, di dare l'assaito alla caserma della polizia civaie di Opicina.

Luoghi citati: Arsia, Opicina, Trieste