Fervore di iniziative per soccorrere i disoccupati

Fervore di iniziative per soccorrere i disoccupati Fervore di iniziative per soccorrere i disoccupati Appello di Sforza a tutti gli italiani all'estero ■ Oggi firma solenne per gli aiuti d'emergenza degli S. U. - Crisi insanabile tra i liberali? el ra, piaela moto iù rla te sigli ti rlo rati elegli on a, m,a e no se ase ee on se mo rdi sibgli ad la ssi osnorsa nla es-Roma, 2 gennaio. All'appello del Presidente del Consiglio per un vasto moto di solidarietà dentro e fuori i confini d'Italia a favore dei disoccupati, è seguita una iniziativa del Ministro degli Esteri diretta a sollecitare l'opera delle nostre rappresentanze all'estero per la migliore riuscita della sottoscrisicme. Il conte Sforza ha interessato i ii-mlsaione a «volgere prp_anda non soltanto "presso gli Italiani all'estero, ma anche prèsso 1 cittadini stranieri di origine italiana ed i simpatizzanti. Le più cospicue e significative offerte potranno ottenere un riconoscimento ufficiale del governo italiano con la concessione dell'istituita nuova onorificenza détta «Ste'^a della solidarietà Italiane», già conferita in questi giova a) giornalista americano Drew Pearson, Ideatore del treno dell'amicizia. Tutte le altre amministrazioni dello stato hanno mobilitato i loro uffici centrali e periferici e vanno raccogliendo le prime somme. L'Azione Cattolica coopera attivamente cosi come la Confederazione del Lavoro, quella dell'Industria e tutte le organizzazioni del datori di lavoro « dei lavoratori. Gli impiegati della Presidenza della Repubblica hanno fatto pervenire la somma di 300 mila lire. Gli aiuti e l'indipendenza ì vice-presidenti Saragat e Pacciardi hanno reso delle di chiarazionl in proposito. Il primo ha sottolineato che i la voratori agricoli non percepiscono alcun sussidiò di diglie¬ cu nazione e che l'iniziativa alm-lM*^1!]^^^^8*^ èi- rfJg5ftS!Stféi*ffi£ ui «V »?g d. uo I «ociale. .Entro il Whnaio ver- - ranno raccolti e distribuiti 1 bione, uodierlla to ul ze tina tema come na esvosie fondi. Pacciardi a sua volta ha rilevato che il soccorso invernale contribuisce anche al mantenimento dell'ordine pubblico, s Nel pomeriggio di domani saranno firmati ' a Palazzo Chigi gli accordi per la concessione al nostro Paese degli aiuti di emergenza, che gli Stati Uniti hanno messo a disposizione da gennaio a marzo, epoca prevista per, l'entrata in vigeva del piano Marshall. Sull'argomento stamane si è svolto un colloquio tra il direttore generale degli affari economici del nostro ministero degli Esteri e il signor Wallace, esperto dell'ambasciata americana a Roma. Anche tra De Gasperi e 11 dott. Menlchel- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiii la, direttore generale della I Banca d'Italia, si è avuto unoI è o a scambio di vedute. Infatti, com'è noto, gli Stati Uniti, ci assegnano la somma di 196 milioni di dollari. Secondo il giornale V Unità le garanzie americane per questa erogazione consisterebbero in clausole implicanti la diretta ingerenza di Washington nella nostra economia. L'organo comunista definisce queste condizioni « clausole-ricetto ». Al ministero degli Esteri — è inutile dirlo — l'interpretazione viene respinta nel modo più energico e domani il ministro Grezzi, direttore generale degli affari economici, Illustrerà ai giornalisti italiani e stranieri la portata devli accordi; quindi avverrà la cerimonia della firma. Il blocco delle destre Nel campo più strettamente legato alla vita del partiti le difficoltà per la composizione del terzo blocco elettorale appaiono sempre più gravi, soprattutto in conseguenza della crisi che sta allargandosi tra 1 liberali. Oggi sono stati resi di pubblica ragione alcuni documenti relativi al dibattito che si è svolto in questi ultimi tempi nell'interno di quel partito e in base ad essi la crisi è giudicata insanabile. Un gruppo di esponenti della corrente di sinistra, tra ' quali sono Carandlnl e l'exdlrettore del quotidiano del partito, Mario Pannunzio, aveva infatti chiesto formalmente all'on. Lucifero di non contrarre alcun impeeno di alleanze senza previamente sottoporre la questione al comitato nazionale, che avrebbe altresì dovuto pubblicamente smentire l'orientamento classista a favore delle destre equivocamente affermato nella mozione risultata vincitrice nel recente congresso. H segretario del P.L.I. rlsnose evasivamente, senza fornire le assicurazioni desiderate, e l'aw. Cattani si è pertanto dimesso la! partito. La cosa ha provocato profonda ripercussione negli ambienti politici Interessati a'.la costituzione del blocco: Nitti, che ne dovrebbe essere presidente, ha dichiarato che egli non firmerà alcun manifesto nel quale, oltre alla firma di Lucifero, non compaiano dà parte liberale anche quelle di Carandlnl e Cattani, volendo egli eventualmente allearsi con un partito nella sua integrità e non con un troncone. Stando le cose al .punto in cui iiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiii sono, Nltti ha concluso dichia rando di non ntenersi impe gnato con nessuno e in nessun modo nè di avere intenzione di deflettere da questo atteggiamento finché la situazione ncn sarà completamente chiarita in campo liberale. Solo Giannini continua a proclamarsi ottimista, ed ha annunciato stamane che della costituzione del blocco si darà Ti>»»f«in yffl^i^ T^f^itn (i giorno 6 con riserva di pubblicarne più tardi il manifesto. La ripresa dei lavori dell'Assemblea costituente è prevista per lunedi 12 coir. ■ iiKiiiiiiiiiiiniiiitiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiitiiiii

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