Sting un figlio sotto la Torre di 1. 1.

Un prete contro il corvo erotico Nell'omelia del sabato: non assolverei chi ha diffamato dieci donne Un prete contro il corvo erotico In un paese romagnolo, dopo volantini anonimi RIMINI. Dopo la Toscana anche la Romagna ha il suo corvo erotico. «Vola» e diffama a Mordano di Romagna, un paese alle spalle della Riviera riminese. Un volantino fotocopiato è stato diffuso nelle vie del paese in centinaia di copie. Si tratta di una lettera impietosa che mette in piazza i presunti vizi di una decina di donne. Si fanno nomi e cognomi e ad ognuna si affibbiano appellativi che richiamano famose pornostar. Ma alla berlina si mettono anche i rispettivi consorti, accusati di scarsa attenzione e controllo. Si arriva a mettere in dubbio, addirittura, la paternità di qualche bambino. A Morciano non si parla ormai d'altro: è scattata un'indagine dei carabinieri, mentre diversi dei personaggi presi di mira sembrano intenzionati a rivolgersi all'autorità giudiziaria. Prende corpo la pista politica. Le recenti elezioni amministrative hanno visto infatti uno scontro molto pesante anche sul piano personale. Intanto «i curiosi», così è firmato il volantino, hanno annunciato di aver messo in cantiere anche una seconda puntata. Nell'attesa è intervenuto con un severo richiamo anche il parroco del paese. S'è occupato del «corvo» nell'omelia di sabato scorso. Parole di fuoco contro gli autori del volantino che, anche se volessero confessare i loro «errori», ben difficilmente otterrebbero l'assoluzione. La censura del parroco non può salvare le vittime del primo volantino, ma può servire a fermare ulteriori maldicenze. A Morciano in molti lo sperano di cuore. Ma sarà sufficiente in una terra notoriamente atea ed anticlericale come quella di Romagna il «vade retro» del parroco? [1. 1.]

Persone citate: Morciano

Luoghi citati: Mordano, Rimini, Romagna, Toscana