Ladro processato in sala di rianimazione di 1. 1.

Ladro processato in sala di rianimazione Il giovane picchiato dalla folla a Riccione, sentenza in ospedale per rispettare il rito abbreviato Ladro processato in sala di rianimazione Era molto grave, i giudici costretti a mettere camice e mascherina RICCIONE. Via la toga, su il camice verde e la mascherina. Il nuovo codice di procedura penale può imporre anche questo: che pretore, pubblico ministero e cancelliere lascino le aule di giustizia e si trasferiscano all'ospedale, per pronunciare la sentenza nel reparto rianimazione. Potenza del rito abbreviato, che non ammette indugi, a cosjto di far andare la montagna-giustizia dal Maomettoimputato reo confesso che scelga il patteggiamento della pena. E' accaduto a Riccione, dove ieri, anziché nella sede della pretura un processo è stato celebrato all'interno del reparto di rianimazione dell'ospedale Ceccarini. L'imputato, un ladruncolo argentino, era accusato di furto per aver mandato in frantumi i vetri di una Mercedes 500 SE sul lungomare di Misano Adriatico, r 31 tentativo di impadronirsi della vettura. Ma al giovane argentino, Codoy Araneda, 26 anni, domiciliato a Milano, il colpo non era riuscito. E per lui era scattata in anticipo una prima condanna. Alcuni passanti e lo stesso proprietario dell'auto lo avevano sorpreso e rincorso. Dopo averlo raggiunto e bloccato lo avevano colpito con pugni e calci. A salvare il ladro da guai Da oggi i giornali costano 1200 lire ROMA. Il prezzo dei quotidiani aumenta oggi di 200 lire, passando a 1200 lire. La decisione è stata presa dalla Federazione italiana editori. E' il primo ritocco in due anni, nei quali «si è registrata un'inflazione del 13,5 per cento e un aumento dei costi ancor più elevato, aggravato dall'introduzione dell'Iva sui giornali e dall'aumento delle tariffe dei servizi pubblici». peggiori era stato l'intervento dei carabinieri. Dopo una notte passata in guardina le condizioni del giovane si erano aggravate, a causa di un enfisema polmonare presumibilmente dovuto ad una forte contusione subita nello scontro. Immediato il trasferimento nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale riccionese. Ma altrettanto immediata era stata la richiesta di patteggiamento presentata dall'avvocato difensore, Alfonso Vaccari. I tempi previsti dal nuovo codice hanno costretto così i magistrati a improvvisare un'aula di tribunale all'interno dell'ospedale, poiché per i medici l'imputato non poteva essere dimesso. Il pretore Rosario Barone, il pm Nicoletta Gagliano il cancelliere Marco Virga, assieme all'avvocato difensore hanno varcato la soglia del Ceccarini e celebrato il rito in pieno reparto rianimazione. Il processo non è durato molto, visto che l'imputato aveva chiesto il patteggiamento della pena. Ad assistere all'insolito avvenimento c'era un pubblico interessato e altrettanto inusuale: medici, personale infermieristico e, naturalmente, gli altri ricoverati. Il giovane argentino è stato condannato a due mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione della pena. Subito dopo la sentenza ha firmato il foglio di uscita dall'ospedale, liberando i sanitari da ogni responsabilità. «Devo andare da mia moglie e da mio figlio», ha detto scomparendo in tutta fretta, sorprendendo i sanitari che si erano opposti al suo trasferimento in tribunale. Oltre alla pena detentiva sospesa e alla multa di 100 mila lire, il ladruncolo sudamericano ha ottenuto così la libertà e gli auguri di una pronta guarigione. [1. 1.]

Persone citate: Alfonso Vaccari, Ceccarini, Nicoletta Gagliano, Rosario Barone, Virga

Luoghi citati: Milano, Misano Adriatico, Potenza, Riccione, Roma