CORRADO FRANCO- E' torinese l'autore di «Corsa in discesa»

CORRADO FRANCO PERSONAGGI CORRADO FRANCO E' torinese l'autore di «Corsa in discesa» TRA i lungometraggi in concorso c'è anche un'opera targata Torino. E' «Corsa in discesa» (in programma sabato 11, alle 17,30 al Massimo 1) di Corrado Franco. 33 anni, torinese di nascita, ma «romano d'adozione perché, il cinema — dice — è Roma», Franco esordì nell'80, nella nostra città, con il super8 «Al riparo da sguardi indiscreti». Girato in assoluta economia («la gente che ci lavorava lo faceva gratis, e tra una ripresa e l'altra passava il tempo necessario a rastrellare altri soldi») era un omaggio alla vecchia Sala del Movie Club in via Giusti. Ottime le recensioni, culminate nel Premio Speciale della giuria al Festival di Bruxelles. Poi, nel 1983, il telefilm «L'ultima corsa» girato per la sede Rai di Torino. Dall'86 lavora a «Corsa in discesa» realizzato dalla società di produzione Sherpa Film in collaborazione con Rete Italia e il ministero dello Spettacolo. Il primo approccio al cinema Corrado Franco lo ricorda come squisitamente teorico: «Frequentavo le lezioni di Storia del Cinema di Rondolino e il Movie Club. Poi ho sentito il desiderio di fare qualcosa di mio, e ho iniziato». Tra i suoi autori più amati elenca Godard, Coppola, Hitchcock, Scorsese, Truffaut, «ma c'è un libro da cui ho imparato molto, ed è 'Il cinema secondo Hitchcock' di Truffaut». Un giudizio sul cinema giovane di oggi: «Molte storie edificanti, e tutte molto graziose. Io nel mio piccolissimo cerco sempre di mettere in discussione qualcosa. E di far provare emozioni allo spettatore». Esiste per Corrado Franco un'alternativa al cinema? «Fare cinema è una scelta di vita, e se non riesco a fare le cose che mi interessano piuttosto vado a scaricare cassette di frutta ai mercati». [b. gio. ] Un 'immagine dal film «Corsa in discesa» di Corrado Franco

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma, Torino