Solidarnosc

Solidarnosc Solidarnosc «La Polonia non ha paura della Germania riunita» VARSAVIA. La riunificazione tedesca non va contro la ragion di Stato polacca, ma è necessario che avvenga nel quadro di precise garanzie sull'assetto territoriale post-bellico. E' quanto indicano esponenti del governo polacco e di «Solidarnosc» alla vigilia della visita ufficiale che compirà a partire da oggi il cancelliere federale Helmut Kohl. Il leader dei deputati di Solidarnosc, Bronislaw Geremek, in un'intervista pubblicata ieri, afferma che «i tedeschi hanno diritto di decidere il proprio destino. Se il processo di riavvicinamento fra i due Stati tedeschi si svilupperà come l'Europa si aspetta, cioè senza minacce contro alcuno dei Paesi vicini, non sarà contro gli interessi di nessuno». Sottolinea inoltre che la visita di Kohl dovrebbe servire a chiarire in modo «inequivocabile» la posizione federale sulle frontiere occidentali polacche. Adam Michnik, storico e deputato di Solidarnosc, scrive da parte sua su «Gazeta Wyborcza» che il Paese vuole «una svolta nelle relazioni polacco- tedesche». «Noi — spiega — riteniamo che i tedeschi abbiano diritto al loro Stato. Un appoggio ostinato ai resti dell'ordine stalinista nella Ddr quale garanzia della divisione, non è negli interessi nazionali polacchi». Michnik conclude rilevando che «la riunificazione è un affare dei tedeschi ma al tempo stesso dell'Europa intera che desidera la pace e frontiere sicure». Nel corso di una conferenza stampa a Vienna durante la sua visita in Austria appena conclusasi, il ministro degli Esteri Krzysztof Skubiszewski aveva d'altra parte chiaramente sottolineato che «la Polonia rispetta il diritto della nazione tedesca all-autodeterminazione» ma che una riunificazione, se ci sarà, «deve avvenire entro i confini esistenti». Skubiszewski aveva concluso rammentando in ogni caso che la Germania non può riunificarsi senza il consenso delle quattro potenze uscite vittoriose dalla seconda guerra mondiale. E queste, ha detto, «non sono entusiaste» al riguardo. [Ansa] Egon Krenz, accompagnato dal segretario del pc berlinese (a destra), affronta la folla che chiede maggiori libertà

Persone citate: Adam Michnik, Bronislaw Geremek, Egon Krenz, Helmut Kohl, Kohl, Krzysztof Skubiszewski, Michnik, Skubiszewski

Luoghi citati: Austria, Ddr, Europa, Germania, Polonia, Varsavia, Vienna