Anche in Usa paura del mercato nero

Anche in Usa paura del mercato nero GM ESPERTI Anche in Usa paura del mercato nero WASHINGTON. La pillola abortiva è in vendita al mercato nero negli Usa? C'è chi giura di sì e parla già di laboratori segreti in cui si stanno facendo i primi tentativi per produrre copie della «RU 486». A lanciare l'allarme sono due responsabili del Washington-Based Reproductive Health Technologies Project, Marie Bass e Joann Howes: «Non ho dubbi che il farmaco francese fra poco arriverà anche da noi, importato illegalmente o riprodotto in qualche laboratorio, chissà dove, negli States», ha dichiarato Marie Bass, preoccupata per un consumo incontrollato della pillola. Attualmente la «RU 486» è distribuita solo in Francia e unicamente in ospedali e cliniche specializzate per l'aborto, dove viene somministrata sotto lo stretto controllo medico. Secondo l'opinione di Marie Bass, questa procedura ha evitato sul nascere qualsiasi forma di vendita illegale: «La casa farmaceutica francese sta controllando il suo prodotto come se fosse un narcotico», ha detto la Bass, spiegando che la pillola è ormai utilizzata oltr'Alpe in circa un terzo degli aborti clinicamente praticati. Proprio perché la pillola è già in uso in altri Paesi europei, il sottosegretario alla Sanità, Elena Marinucci ha ribadito che «la sua mancata registazione in Italia potrebbe far sì che la «RU 486» venga introdotta in modo clandestino e, quindi, usata senza il previsto e necessario controllo medico. Ed è per questo che desidero che venga legalizzata e usata nelle strutture pubbliche». Dopo essersi soffermata sulla importanza della contraccezione e della informazione per prevenire l'aborto, la Marinucci ha annunciato che il dicastero della Sanità e una associazione per la salute della donna, di cui lei stessa fa parte, stanno preparando due campagne di informazione sui mezzi sicuri di prevenzione.

Persone citate: Elena Marinucci, Joann Howes, Marie Bass, Marinucci

Luoghi citati: Francia, Italia, States, Usa, Washington