Sono in calo le pensioni d'invalidità

Sono in calo le pensioni d'invalidità Visite più severe Sono in calo le pensioni d'invalidità ROMA. Grazie a controlli più severi dell'Inps, il fenomeno delle pensioni di invalidità sta ritornando a livelli normali. Il loro numero, ha dichiarato Gian Carlo Iacovelli, coordinatore generale sanitario dell'ente, nel corso del congresso della Federazione dei medici parastatali, «è in netto declino». I trattamenti previdenziali di questo tipo infatti hanno subito dal 1980 al 1988 una flessione del 16,59 per cento, passando da 5.352.000 a 4.464.000. La discesa appare costante: già nell'84, infatti, le pensioni erano scese a 4.990.000, con un calo percentuale di 7 punti circa. Sono in diminuzione anche le domande per ottenere questa pensione: l'Inps, infatti, ne denuncia 586.569 per il 1980, 336.377 per l'84, e soltanto 289.477 per l'88. Iacovelli ha sottolineato la progressiva diminuzione dell'incidenza percentuale delle pensioni di invalidità rispetto a quelle di vecchiaia: nel 1980 — escludendo la reversibilità — su 100 pensioni poste in pagamento dall'Inps, 88 erano di invalidità. L'indice nel 1984 era già sceso a 39,12 e nell'88 si era ridotto a 24,93. «Sono risultati — ha detto Iacovelli — che dimostrano come i 1500 sanitari dell'Inps, una volta affrancati, nella valutazione dell'invalidità da elementi discrezionali e non clinici, sono stati in grado di riportare il fenomeno sotto controllo e a proporzioni fisiologiche, contribuendo in tal modo al contenimento della spesa previdenziale». Al convegno è intervenuto anche Gianni Billia, direttore generale dell'ente, il quale ha affermato che, in prospettiva europea, anche l'Inps deve presentarsi con una «adeguata efficienza». Negli ultimi tre mesi, i tempi di liquidazione delle pensioni di invalidità sono scesi da 12 a 8 mesi. «Ci sono spazi per ottenere, in tempi brevi, ulteriori miglioramenti, —• ha detto Billia —, soprattutto se si considera che la media delle pensioni di vecchiaia è ormai attestata al di sotto dei 3 mesi». Per migliorare la qualità degli accertamenti sanitari l'Inps ricondurrà al proprio interno gli accertamenti specialistici e di laboratorio, «in modo da avere precise garanzie sulla validità dei risultati». Inoltre entro il '90 l'Inps intende realizzare una banca dati sanitaria da mettere a disposizione del Paese. [Agi]

Persone citate: Billia, Gian Carlo Iacovelli, Gianni Billia, Iacovelli

Luoghi citati: Roma