Gli esclusi celebri

Gli esclusi celebri Gli esclusi celebri Chinaglia e la figlia di Totò con Panatta e l'astronauta ROMA. Anche le amministrative capitoline hanno fatto strage dei tanti personaggi «di richiamo», simpatizzanti, inseriti in lista da quasi tutti i partiti per attirare, con nomi celebri, l'attenzione e le preferenze degli elettori. . Nel campo dello spettacolo, non sono riusciti a salire sul palcoscenico del Campidoglio la cantante Miranda Martino (in lista con il pei), l'attrice Franca Valeri, il jazzista Carlo Loffredo e Renato Greco (tutti pli); il musicista Stelvio Cipriani (psi), Cochi Ponzoni ed Urbano Sforza Barberini (antiproibizionisti). Tra gli sconfitti, nel mondo dello sport, due «ex» illustri: il calciatore e presidente della Lazio Giorgio Chinaglia (de) e il tennista, nonché commissario tecnico nazionale, Adriano Panatta (psi). Vittime illustri anche tra i cosiddetti «figli d'arte». Non hanno superato la prova Liliana de Curtis, figlia del «princi¬ pe» Totò ed Antonello Riva, figlio del «Musichiere» (psi); Roberta Manfredi, figlia di Nino (antiproibizionista) e Filippo Nathan, pronipote dell'ex sindaco Ernesto (pri). Numerose le bocciature fra i tanti docenti universitari: Capurso (psi), Fabbrini e Tamburrino (de); Cannata, Parisi e Di Maio (pei); Chidichimo, De Bac e Frosini (pri); Fidanza (pli); Scozzafava (in lista con gli antiproibizionisti). Bocciati infine numerosi personaggi famosi di diversa provenienza, come lo stilista Bruno Piattelli ed il vicepresidente del Cnr, Biorci (psi); Boschiero, presidente del Fert e l'ex frate Intreccialagli (msi); il giornalista Roberto Chiodi e l'aspirante astronauta Barbara Negri (pri); la giornalista Vanna Barenghi (antiproibizionista); il teologo Girardi, il poeta Dario Bellezza ed il prof. Guido Aristarco candidati di democrazia proletaria che non ha ottenuto neppure un seggio. [Ansa]

Luoghi citati: Lazio, Roma