La mafia fa strage Dieci morti al mese di F. A.

La mafia fa strage Dieci morti al mese Allarme a Catania, ieri altre 3 esecuzioni La mafia fa strage Dieci morti al mese CATANIA. Nel 1982, anno della grande guerra di mafia, i morti ammazzati furono 90, un record. Ma adesso va ancora peggio: 98 omicidi in dieci mesi. Gli ultimi tre ieri, a distanza di cinque giorni dalle ultime esecuzioni mafiose. Due persone sono state trovate carbonizzate dentro un'auto, abbandonata in un bosco. Una terza è stata uccisa nel pomeriggio con una sequenza da film, sulla statale Acicastello-Catania. Il primo allarme ai centralini di polizia e carabinieri è arrivato nella mattinata. Un uomo, in cerca di funghi nel bosco di contrada Cicirello, trova una Fiat Uno bruciata. Nel bagagliaio, irriconoscibili, i corpi di due persone. Le fiamme li hanno devastati, e fino a tarda sera non è stato possibile identificarli. L'auto, risultata rubata, non è stata d'aiuto agli investigatori. Qualcuno ha detto di averla vista sulla strada che porta al bosco lunedì sera. E il medico legale fa risalire la morte proprio alla notte fra lunedì e martedì, anche se quasi certamente i due sono stati uccisi in un posto diverso, portati nel bosco e lì bruciati. Quattro ore dopo ai carabinieri di Acicastello arriva un'altra chiamata: un uomo è stato ucciso alla periferia del paese. La vittima, Maurizio Romeo, 24 anni, era pregiudicato con precedenti per rapina ed estorsione. E' stato ucciso a colpi di lupara, dopo un lungo inseguimento. Romeo stava andando a Catania con la sua moto. All'uscita da Acicastello è stato avvicinato da un'auto. Ha intuito il pericolo ed è fuggito. E' cominciato un concitato inseguimento, durante il quale i due killer gli hanno sparato alcune fucilate. Romeo è caduto, l'auto si è fermata accanto alla moto e dal finestrino è partita un'altra scarica di fucile. [f. a.]

Persone citate: Maurizio Romeo

Luoghi citati: Catania