fallimenti un colpo di freno

Coinvolte meno società finanziarie e più industrie con centinaia di dipendenti Coinvolte meno società finanziarie e più industrie con centinaia di dipendenti fallimenti, un colpo di freno Sono 542 contro i 632 del '94 Ora è sede dell'Archivio di Stato Buon'ultima, nel registro dei fallimenti 1995, è finita un'azienda che in passato è stata molto popolare con la vecchia denominazione di Scuola Radio Elettra Torino. Il 27 dicembre è ufficialmente scomparsa la società Alassio 36 spa che aveva incorporato la storica scuola. Nella cancelleria della sezione fallimenti del tribunale quest'ultimo «decesso» porta il numero d'ordine progressivo di 542. Significa che, alla medesima data, le società dichiarate fallite dal tribunale sono state il 14 per cento di meno rispetto all'anno scorso, quando si arrivò a quota 632. Sono calate anche le istanze di fallimento, da 2690 a 2456. E persino nel dettaglio le statistiche lasciano pensare a un bilancio più confortante della capacità (e possibilità) di gestirsi che avrebbero dimostrato i torinesi in questi ultimi dodici mesi. In realtà le cifre nascondono segnali inquietanti, come l'inversione di tendenza nei fallimenti, che avevano interessato negli anni scorsi un gran numero di società finanziarie, mentre, più di recente, sono state aziende manifatturiere, talvolta con centinaia di dipendenti, ad aver portato i libri in tribunale. La conferma viene da Marco Quaini, il magistrato che presiede la sezione fallimenti del tribunale: «Il boom negativo dell'anno scorso (il 16,7 per cento in più sul '93) era legato INDAGINE La splendida facciata neoclassica dell'antico ospedale San Luigi invia Santa Chiara recuperata dal recente restauro

Persone citate: Marco Quaini

Luoghi citati: Torino