Savicevic dà un dispiacere a Sacchi

IL MONDO DEL CALCIO Al RAGGI X IL MONDO DEL CALCIO Al RAGGI X Savicevic dà un dispiacere a Sacchi Italia terza dietro laJugoslavia CME' ancora il Brasile sul m podio più alto del 1995 calcistico, pesato e filtrato attraverso le nostre classifiche. Il Brasile che non perde dal 17 novembre del 1993, quando a Colonia si inchinò alla Germania (2-1), e che in trentadue partite ha sempre segnato tranne una volta: contro Sacchi, a Pasadena. La sorpresa, viceversa, riguarda la nuova Jugoslavia di Dejan Savicevic: seconda davanti all'Italia e dunque, addirittura, prima in Europa. A differenza della Fifa, che per compilare il suo ranking abbraccia le nazioni di tutto il mondo e impiega una fitta rete di criteri orientativi e discriminanti (tipo di gara, fattore campo, spessore delle squadre, numero di gol realizzati e così via), la graduatoria de La Stampa prende in esame, esclusivamente, le Nazionali europee (50) e sudamericane (10), e i risultati da esse conseguiti nell'arco dell'anno solare. Amichevoli comprese. A determinare la selezione concorde il più elementare dei meccanismi: la media punti, ricavata dividendo i punti raccolti per le partite disputate. Senza assegnare bonus di merito né distribuire coefficienti di difficoltà. Rispetto alle altre edizioni, abbiamo introdotto una sola novità: i tre punti per vittoria. L'Italia aveva chiuso il 1994 al quindicesimo posto. La Jugoslavia, appena riaccolta nei circuiti sportivi dopo l'embargo deciso dall'Onu per motivi bellici, non figurava nemmeno. A fine dicembre era volata in Sud America, perdendo contro Brasile e Argentina. Al primo anno di regolare attività, i serbi - che, al pari dei croati, dispongono di brillanti individualità: da Savi¬ cevic a Jugovic, da Milosevic a Kovacevic - hanno sculacciato, fra gli altri, Corea e Uruguay, Grecia e Messico, rimediando una sola sconfitta (con i russi). D'accordo, tutte amichevoli: e come tali, da maneggiare con estrema cautela. Ma indicative di un tasso tecnico che il biennio di isolamento sembra proprio non aver scalfito. Nel salutare, a guerra finita, anche, e soprattutto, la ripresa agonistica della Bosnia Erzegovina, battuta a Tirana ma regolarmente iscritta, e sorteggiata, a Parigi nell'ambito dei Mondiali 1998, vale la pena di ribadire come il secondo posto della banda Savicevic costituisca un segnale importante: se la vecchia Jugoslavia, quella, fittizia, che si estendeva da Belgrado a Sarajevo e da Lubiana a Zagabria, era calcisticamente forte ma divisa, peggio ancora: dilaniata e, di conseguenza, più vulnerabile di quanto potesse emergere da una scrupolosa verifica delle risorse, la nuova Jugoslavia e la Croazia rappresentano realtà più compatte: e, per questo, non meno insidiose. Anno ponte fra i Mondiali americani e la fase finale degli Europei inglesi, il 1995 ha con- segnato all'Uruguay l'unico titolo in palio: la Coppa America. Coppa che sta alla nostra classifica come un tappone dolomitico al Giro d'Italia. L'averla fallita, ai rigori, non ha impedito al Brasile di laurearsi, comunque, maglia rosa. Come accennavamo in apertura, le guarnigioni di Zagallo non perdono da 32 partite (26 vittorie, 6 pareggi). Per la cronaca, anche l'ultimo ko della Francia risale, come nel caso del Brasile, al 17 novembre del 1993, giorno in cui si fece soffiare dalla Bulgaria il visto per gli Stati Uniti: con Aimé Jacquet in panchina, le partite utili sono già 17 (10 vittorie, 7 pareggi). Prima nel 1993, quindicesima l'anno scorso, terza oggi, l'Italia ostenta una lodevole tendenza al rialzo. Gli arrighisti non hanno perso che con la Germania. E a conferma del trattamento poco felice ricevuto a Birmingham, in sede di sorteggio europeo, ecco il quinto posto della Russia (era diciottesima), il settimo dei tedeschi, l'ottavo dei cechi. L'Inghilterra è precipitata da terza a trentaduesima, l'Olanda dall'ottavo gradino al ventesimo, così impara, il et Hiddink, a trascurare l'Ajax, il Portogallo dal secondo al tredicesimo. Stazionaria la Francia (era quinta, è sesta). Prodigioso balzo in avanti della Danimarca (da ventiduesima a quarta) e della Turchia (da trentottesima a undicesima). Argentina e Uruguay marciano confuse nel gruppo. Anche all'ultimo rilevamento Fifa, proprio come per noi, Brasile primo, Italia terza, Russia quinta. Pietra dello scandalo, la Jugoslavia. Ma con Savicevic di mezzo, ogni «scherzo» vale. Dejan Savicevic (foto grande) il fuoriclasse della rinata nazionale jugoslava e, a fianco, Marco Van Basten ritiratosi dal calcio il 18 agosto All'Uruguay l'unico titolo in palio: la Coppa America Crolla l'Inghilterra Diego Maradona dopo quindici mesi di stop per doping ricompare su un terreno di gioco il 2 ottobre, a Seul in Corea-Boca Junior Roberto Beccantini NAZIONE Ptl. G V N P -MP RF R5 1] BRASILE 48 18 15 3 0 2,66 39 9 2] JUGOSLAVIA 18 7 6 0 1 2,57 16 5 3] ITALIA 22 9 7 1 1 2,44 17 5 4] DANIMARCA 30 13 9 3 1 2,30 22 6 5] RUSSIA 25 11 8 1 2 2,27 34 10 6] FRANCIA 18 8 5 3 0 2,25 21 2 7] GERMANIA 27 12 8 3 1 2,25 26 10 8] REPUBBLICA CECA 20 9 6 2 1 2,22 20 7 9] SC0ZIA 20 9 6 2 1 2,22 13 3 10]SPAGNA 19 9 5 4 0 2,11 18 5 11] TURCHIA 27 13 7 6 0 2/)7 19 8 12] CR0AZIA 14 7 4 2 1 2 16 4 13] P0RT0GALL0 19 10 5 4 1 1,9 19 7 14] AUSTRIA 13 7 4 1 2 1,85 24 11 15] ARGENTINA 31 17 9 4 4 1,82 36 15 16] BELGI0 14 8 4 2 2 1,75 14 7 17] ROMANIA 14 8 4 2 2 1,75 1 2 8 18] PARAGUAY 19 11 5 4 2 1,72 14 11 19] N0RVEGIA 22 13 6 4 3 1,69 25 12 20] 0LANDA 15 9 5 0 4 1,66 15 6 21] ALBANIA 11 7 3 2 2 1,57 10 9 22] SLOVENIA 12 8 4 0 4 1,5 13 11 23] GEORGIA 9 6 3 0 3 1^ 8 10 24] LETT0NIA 15 10 5 0 5 ' 1,5 14 17 25] CILE 18 12 5 3 4 1,5 15 20 26] COLOMBIA 26 18 6 8 4 1/44 17 16 27] ECUADOR 13 9 4 1 4 1/44 12 12 28] URUGUAY 23 16 6 5 5 1/43 25 17 29] LITUANIA 17 12 5 2 5 1,41 20 17 30] UNGHERIA 17 12 5 2 5 1/41 13 16 31] IRLANDA DEL NORD 11 8 3 2 3 1,37 14 11 32) INGHILTERRA 11 8 2 5 1 1,37 10 9 33] P0L0NIA 12 9 3 3 3 1,33 17 13 34] BULGARIA 16 12 4 4 4 1,33 16 14 35]UCRAINA 9 7 3 0 4 1,28 8 13 36] PERU' 10 8 3 1 4 1,25 13 8 37] LUSSEMBURGO 10 8 3 1 4 1,25 5 14 38] SLOVACCHIA 16 13 5 1 7 1,23 14 29 39] GRECIA 13 11 4 1 6 1,18 17 15 40] ISRAELE 13 11 4 1 6 1,18 17 16 41] BIEL0RUSSIA 9 8 2 3 3 1,12 7 9 42] BOLIVIA 10 9 2 4 3 1,11 12 14 43] FINLANDIA 10 9 3 1 5 1,11 10 16 44] SVEZIA 12 11 2 6 3 1,09 15 ,15 45]SVIZZERA 9 9 2 3 4 1 11 11 46]ISLANDA 6 6 1 3 2 1 4 6 47] IRLANDA 8 8 2 2 4 1 6 13 48] FAR 0ER 6 7 2 0 5 0,85 8 20 49] GALLES 5 6 1 2 3 0^3 5 8 50] CIPRO 7 10 1 4 5 0,7 11 24 51] ARMENIA 4 7 1 1 5 0,57 5 13 52] MOLDAVIA 3 6 1 0 5 0,5 6 18 53] MACEDONIA 3 7 0 3 4 0^J2 4 14 54] LIECHTENSTEIN 1 5 0 1 4 0,2 0 19 55] AZERBAIJAN 1 6 0 1 5 0,16 2 21 56] MALTA 1 7 0 1 6 0,14 1 15 57] VENEZUELA 050050 5 19 58] SAN MARINO 0 7 0 0 7 0 1 26 59] ESTONIA 0 12 0 0 12 0 4 44 CLASSIFICA EUROPA-SUDAMERICA 1995 NON CLASSIFICATA 0 10 0 1 60] BOSNIA ERZEGOVINA 0 • Sono stati assegnati tre punti per vittoria • A parità di media punti, conta la differenza reti • Nelle gare concluse ai rigori, si è considerato il pari • Legenda: Ri = punti; G = partite disputate; V = partite vinte; N = partite pareggiate; P = partite perse; MP = media punti a partita; RF = reti fatte; RS = reti subite. I CANNONIERI 1995 10 reti: Tulio (Brasile). 9 reti: Batistuta (Argentina). 8 reti: Suker (Croazia). 7 reti: Polster (Austria); Stoichkov (Bulgaria); Juskowiak (Polonia); Berger (Repubblica Ceka). 6 reti: Klinsmann (Germania); Zola (Italia); E. Hurtado (Ecuador). 5 reti: M. Laudrup (Danimarca); Djorkaeff (Francia); Moeller (Germania); Dowie (Irlanda del Nord); Rimkus (Lettonia); Paulo Alves (Portogallo); K. Andersson (Svezia); Gallardo (Argentina); Edmunoo (Brasile); Fonseca e Otero (Uruguay).