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Brink's, tragica rapina Brink's, tragica rapina Che cosa succede nei cieli dell'India? Se non fosse stato per un tragico incidente d'auto venerdì scorso - una bambina di cinque anni travolta e uccisa da un'auto su una polversosa strada di campagna - forse il governo di Narasimha Rao dormirebbe ancora sonni tranquilli. Quell'incidente aveva portato una piccola folla di curiosi in un angolo della campagna indiana altrimenti semideserto: tutti inattesi testimoni di una misteriosa consegna d'armi in quella stessa zona, paracadutate da un aereo fantasma. Quello che è successo nei giorni seguenti e soprattutto nel weekend di Natale è degno di un'avventura di James Bond: aerei intercettati (compresi quello delle armi o l'executive jet di un ministro dell'Oman), voci di complotti internazionali, interrogatori a valanga. Ma certezze, finora, nessuna. Le indagini, affidate al Central Bureau of Investigation, la polizia federale indiana, vanno a rilento; e a poco vale che il ministro degli Interni S.B. Chavan puntando il dito del sospetto sui servizi segreti del Pakistan - abbia ordinato un completo riesame della sicurezza aerea. Ormai quello che doveva accadere è accaduto: imbarazzo per la vicenda del ministro dell'Oman, bloccato mentre sorvolava l'India diretto in Cina; un buco nell'acqua con l'intercettazione di un Antonov-26 (lo stesso tipo di aereo che aveva paracadutato le PARIGI. Spettacolare rapina da film (ma con vittime vere) l'altra notte a Lille, nel Nord della Francia: una banda di uomini armati di lanciarazzi e kalashnikov e con i volti incappucciati ha assalito un furgone portavalori della ditta di trasporto valori Brink's uccidendo un uomo di scorta e fuggendo con la refurtiva. Altri due agenti di scorta sono rimasti feriti. Il commando, una decina di uomini, ha usato un finto posto di blocco per fermare il furgone poco distante dall'aeroporto di Lille. Ma le tre guardie del veicolo blindato hanno fatto resistenza. Allora i banditi hanno cominciato a sparare contro il furgone e hanno usato un lanciarazzi per aprire la portiera. Nel furgone c'erano gli incassi dei supermarket della zona ma ieri sera non si conosceva ancora la somma rubata. La Brink's, una delle più importanti ditte di trasporto valori del mondo, cui vengono affidati carichi di valore talvolta enorme, ha subito altre rapine che hanno fatto epoca: lingotti per 60 miliardi nell'83 in Inghilterra; 35 miliardi nell'84 a Roma. [Agi] armi) che era diretto a Kathmandu e che dovrà essere rilasciato; un pietoso silenzio sugli altri due aerei fatti atterrare con la forza nei giorni di Natale. La scena del «giallo delle armi» è stata la campagna attorno a Purulia, nel Bengala Occidentale. «Era quasi mezzanotte - ricorda lo zio della bambina uccisa dall'auto - quando l'aereo è passato sulla nostra testa con un rombo assordante. Poi abbiamo sentito dei colpi sordi». Erano le casse di armi che toccavano il suolo: finora la polizia ha recuperato - ma chissà quante altre armi sono finite nelle case contadine e poi sul mercato nero 224 fucili d'assalto AK-47 e AK56, oltre 17 mila proiettili, 8 lanciarazzi, 80 mine anticarro, 7 pi¬ stole da calibro 9. Abbastanza per una piccola rivoluzione. E' su quella pista che si sono fatte le prime indagini, mentre due jet militari si lanciavano all'inseguimento dell'Antonov e costringevano il pilota ad atterrare a Bombay. Si è pensato alla guerra di casta in corso fra i feudali proprietari terrieri e i contadini al confine con il Bengala e con il Bihar; in particolare alle formazioni maoiste dei contadini - i Naxalites - che però non sono proprio all'altezza dei sofisticati mercati internazionali di armi e sono piuttosto dotati di vecchi moschetti arrugginiti. E poi ci si è gettati sulla pista dei culti. Il quartier generale di Ananda Marg, misterioso ordine mona¬