Guerriglia sulla birra del Che di Fabio Galvano
Fidel Castro «blocca» la bevanda con l'immagine di Guevara Fidel Castro «blocca» la bevanda con l'immagine di Guevara Guerriglia sulla birra del Che na, incapace di fornire gli estratti di frutta che danno alla birra «Che» il suo sapore caratteristico. L'etichetta è da Cuba anni ruggenti, con la stelletta castrista a formare la sbarra della lettera «H» che si trova in «Che», e con slogan di sicuro effetto: «Proibita negli Usa - dev'essere buona» e, sotto l'immagine del Che, «Ora abbiamo bisogno di voi». Un grido alla lotta anche se soltanto nei bar, con lo sfruttamento ad uso ideologicocommerciale dell'embargo americano per i prodotti cubani. La birra è stata lanciata, come rivela il Financial Times, da un ex banchiere, Joe Grahame: con grande ILONDRA L governo dell'Avana è furente per la birra «Che», di gran moda in Inghilterra. Si dice che Fidel Castro in persona abbia dato ordine ai suoi diplomatici perché quella vergogna finisca, perché il nome di Guevara non serva a una bieca iniziativa commerciale. Parole al vento, che finora hanno fatto solo aumentare le quotazioni di un altro abbinamento «sacrilego»: quello della Swatch, che fabbrica un orologio con il volto del Che sul quadrante e un cinghietto con scritto «Revolucion». Più nulla è sacro; come dimostra il fatto che a chiudere il rubinetto della birra potrebbe essere anziché l'irritazione dell'Avana l'inefficienza dell'industria cuba- fanfara, presentata come simbolo delle prime incursioni di Castro nel mondo del capitalismo dopo l'abbandono di Mosca. La verità è che la birra «Che» non è proibita negli Usa e non è neppure fatta a Cuba. Nasce, invece, nella cittadina inglese di Hertford: l'ipotesi di importarla da Cuba è stata abbandonata quando il prodotto non ha superato gli stretti controlli-qualità imposti dall'Unione europea. L'ambasciata cubana a Londra rifiuta di parlarne; ma il signor Grahame, pur avendo ogni diritto a usare quel nome se così gli piace, dichiara di «non volere assolutamente entrare in conflitto con il governo cubano». La birra «Che», quindi, pare destinata a scomparire dai bar. E gli orologi Swatch? Facevano parte della collezione di primavera, spiega un portavoce, e hanno venduto benissimo. Anche perché un consistente ordine - 10 mila esemplari - è arrivato da un cliente inatteso: il governo cubano. Fabio Galvano
Persone citate: Fidel Castro, Grahame, Guevara, Joe Grahame
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