Da Rembrandt a Picasso

Da Rembrandt a Picasso RIVOLI Da Rembrandt a Picasso Un viaggio attraverso i secoli Incisioni e disegni al Conte Verde N! ELLE sale deUa Casa del Conte Verde, si è appena inaugurata la mostra di incisioni e disegni «Il segno da Rembrandt a Picasso», che rappresenta un ulteriore punto d'incontro con l'arte figurativa nell'ambito della programmazione culturale della Città di Rivoli. La rassegna, che s'inserisce tra le manifestazioni dell' area torinese (in particolare «La grafica dell'Espressionismo» alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e le incisioni de «Lo sguardo e il racconto» alla Biblioteca Reale), «inaugura una nuova linea espositiva per mezzo della quale avvicinare il vasto pubblico - sottolinea Giuseppe Misuraca, Assessore alla Cultura e al Turismo - ai momenti salienti deUa storia deU'arte». Curato da Bruno CoUovati, questo appuntamento con la grafica d'autore offre una scelta di fogli che si apre con l'acquaforte e puntasecca «Autoritratto» dell'olandese Rembrandt e l'incisione «Pont-Neuf a Parigi» del francese Jacques CaUot, mentre si annovera «Il ballo» di Adriaan van Ostade, le vedute dei veneziani Bernardo BeUotto e Antonio Canal detto Canaletto e la «Scena Baccanale» di Stefano Della Bella. La successione delle pagine esposte rivela il fascino di un segno capace di fissare sulla superficie della lastra un volto, un paesaggio o una festa di villaggio, in una sorta di percorso espressivo legato alla personalità ed alla sensibilità deU'artista, a una ricerca che ha fatto dire allo scrittore Paul Valèry:«...Scopro, neU'incisione come nella scrittura letteraria, una stretta intimità tra l'opera che si forma e l'artista che vi applica...la mente, l'occhio e la mano concentrano la loro attenzione su quella piccola superficie dove giochiamo il nostro destino». E nello spazio della «tavola» prendono consistenza le immagini deUa tauromachia delineate con forza da Francisco Goya («Moro incornato nell'arena» e «Scena di mascherata con Mariano Cerallos e Alarcons in Barcellona») e, nel Nove- cento, gli aspetti e la qualità delle stampe di Mario Tozzi, autore di «Gesù con parenti», e quelle di Giorgio de Chirico: da «Il filosofo e la musa» a «Gli Archeologi» all'«Apocalisse» del 1941. Accanto aUe acqueforti del 1968 di Picasso, si possono vedere la sanguigna «Ragazzo» del 1930 di Filippo de Pisis, il disegno a matita su carta «La Bormida a Cengio» del 1917 di Carlo Carrà e gli inchiostri colorati su cartone «Una domenica. Donna allo specchio» del 1961 di Aligi Sassu. Angelo Mistrangelo Casa del Conte Verde, via Piol 8, Rivoli, fino al 1,' maggio or.: da martedì a venerdì 15,30/19,30, sabato e domenica 10Z13e 15,30/19,30, lunedì chiuso. Info.O11/9563020 Rembrandt, ritratto di Abraham Francen ^/V-A ^ Un disegno di Tiepolo esposto a Rivoli

Luoghi citati: Barcellona, Cengio, Parigi, Rivoli