Il fascino della Stoccolma d'inverno di Giovanni Tesio

Il fascino della Stoccolma d'inverno WEEKEND DA GAMIA SIAM, CUORE ANTICO E MEDIEVALE, ALLE ISOLE Il fascino della Stoccolma d'inverno Giovanni Tesio STOCCOLMA è bebissima d'estate. Ma d'inverno è un'idea. Specie per chi ama la neve e coltiva b suo sogno del Nord Scendere ad Arlanda dopo tre ore di volo (da Mdpensa) e immergersi in un freddo secco e pungente. Di neve - vi diranno - quest'anno ce n'è meno. Ma basta pur sempre a darvi la sensadone di essere in un dtro mondo: le giornate brevi, la luce che se ne va verso le quattro del pomeriggio, la coltre asciutta e compatta, che vi sgrigiola festosa sotto i piedi. E tanto Eer comindare, troverete i bambù nei parchi che giocano con i loro giubbotti catanfrangenti e i loro scafandri acribei, le signore che camminano leste con i bastoncini da sdatore come se facessero debo sci d'immaginazio¬ ne, le mamme e i papà che corrono con la carrozzina attrezzata ài tutto punto e b pupo o i pupi che dormono sognando di fare i pboti, i giovani e i meno giovani che vanno di corsa evaporando dabe loro tute gli doni debe numerose cdorie robustamente bruciate. Primo consigbo. Affidarsi d piacere deba flànerie, non prendere la città di petto, ma andare per le strade, godendosi le spruzzate di neve die b vento strappa agb alberi spogb, guardarsi le acque ghiacciate, i mob inattivi, le anatre e i cigni che sguazzano in acque riseddate apposta per loro, le nuvole lentissime che coprono b cielo a tratti tagbato da effimeri lampi ài sole. Stoccolma è un nugolo di isole legate tra loro da innumerevob ponti. Prescrittivo orientarsi verso Gamia Stam, b cuore antico e medevde deba città, tutto vicob e strettoie, locab caratteristici, tra cui un ristorante in Nygrand 10 che si chiama Fem Sma Hus, una specie di grotta o cantina dove potrete gustare del magnifico salmone o deb'aringa o deba renna a prezzi non proprio stracciati (la capitde svedese è generalmente costosa). Opportuno passare subito dopo d più prossimo fascino del Soder, una zona molto suggestiva che prolunga b piacere non volgare di ciò che è "tipico" senza essere stucchevolmente finto. Dopodiché - secondo consigbo - dedicarsi un po' anche d musei. Abbinando natura e cdtura, vde la pena di varcare b ponte Djiurgardsbron. Venendo da una debe strade più eleganti di Stoccolma, la Strandvàgen (vi troverete la mole, per altro greve, del Teatro Nazionde) potrete raggiungerere l'isola di Ojurgardsbnmnsviken (che significa "giardino degb animab"). IÀ ha sede un museo da non mancare, b Vasa-museet, dove tutto ruota intorno ad un impressionante vascebo da guerra di 69 metri di lunghezza (voluto dd re Gustavo Adolfo Vasa e pensato per imbarcare fino a 450 persone) che fece naufragio b 10 agosto del 1628, b giorno stesso del viaggio inaugurale. Recuperato e restaurato dab'ingegnere chimico Anders Franzén negb Anni Sessanta, b vascebo è diventato un'attrazione irresistibbe: sartie, cordami, suppebettib, cannom, reperti di ogni tipo, la vita di bordo ricostnbta minudosamente in una spade di grande giocattolo da cui ti stacchi a fatica. Meno suggestivo ma certo istruttivo b vicinissimo Nordiska museet, che è tutto dedicato abe tradizioni, abe feste, d costumi e aba vita materide svedese. Cui può seguire la meritata sosta gastronomica d ristorante Uba Winbladh in Rosendalsvagen 8 (aringa in ben otto mod dversi e una magnifica vodka aromatizzata con coriandolo, limone, cumino e aneto). Infine, tra acquisti sempre possibbi (almeno un sdto da Svenskt Tenn in Strandvàgen 5 per un oggetto ài Frank), può ancora vdere b suggerimento d non perdere b Moderna museet sub'isola di Skepps-Holmen: instabaziom e tele da Andy Warhol a Dubuffet, da Max Ernst a Picabia, da Picasso a Fontana, da Matisse a Mundi, da Modigbani a Cdder, da De Chirico a Dab. SPECIALITÀ' Ottimi il Fem Sma Hus in Nygrand 10 o l'Ulla Winbladh in Rosendalsvagen 8: gamberi, salmone, aringa, polpette servite con frutti di bòsco, manzo, renna, burro salato sul pane. Ma per gli inguaribili malati d'Italia, sorprendenti i tagliolini del ristorante Il Conte in Grevgatan 9. Il vascello da guerra voluto dal re Gustavo Adolfo nel Vasa-museet

Luoghi citati: Italia, Stoccolma