La Consulta verso la nomina di Capotesti alla presidenza

La Consulta verso la nomina di Capotesti alla presidenza DOPODOMANI SI RIUNISCE PER ELEGGERE IL SUCCESSORE DI ONIDA La Consulta verso la nomina di Capotesti alla presidenza La seduta convocata da Fernanda Contri trascorsi trenta giorni da quando si sono resi vacanti due posti di giudice costituzionale Pierluigi Franz ROMA Dopodomani sera sarà eletto il nuovo Presidente della Corte Costituzionale, il ventinovesimo nei 49 anni di storia della Consulta. Resterà in carica otto mesi, fino al 6 novembre prossimo. Il IO marzo scadrà infatti la «quarantena», prevista dal Regolamento intemo dell'Alta Corte, entro la quale il Parlamento in seduta comune avrebbe dovuto eleggere due giudici costituzionali in sostituzione del presidente uscente Valerio Onida e del vice presidente uscente Carlo Mezzanotte, che hanno lasciato il 31 gennaio scorso i rispettivi incarichi per la scadenza del loro mandato novennale di giudici. Poiché tra le forze politiche non si è ancora raggiunto alcun accordo sui nomi dei loro sostituti (l'ultima riunione prevista per il 23 febbraio scorso a Montecitorio è stata rinviata il giorno prima a data da destinarsi), il nuovo presidente della Consulta sarà eletto da 13 giudici (per legge sono sufficienti undici). Questi designerà poi uno o due vicepresidenti. Per l'alta carica sono in lizza tre giudici costituzionali: Fernanda Contri, avvocato, 69 anni, di Ivrea, ma genovese d'adozione, e i professori Guido Nep- pi Modena, 66 anni, torinese, e Piero Alberto Capotesti, 63 anni, marchigiano di San Benedetto del Tronto. Furono tutti e tre nominati giudici il 4 novembre 1996 dall'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro: da allora decorrono i 9 anni di mandato. Grazie alla sua maggiore anzianità, Fernanda Contri ha guidato provvisoriamente la Corte Costituzionale : per la prima volta ima donna si è trovata al vertice della Consulta. Era stata la prima donna ad infrangere il tabù che per 40 anni aveva impedito ad una donna di essere eletta giudice costituzionale. Sarà lei a presiedere oggi la seduta per l'elezione a scrutinio segreto e a porte chiuse. I due scrutatori. Alfonso Quaranta e Franco Gallo, dovranno distruggere le 13 schede della votazione. Parteciperanno alla votazione anche i giudici Annibale Marini, Ugo De Siervo e Romano Vaccarella (eletti dal Parlamento), Giovarmi Maria Flick (nominato dal Presidente della Repubblica). Franco Bile, Francesco Amirante e Alfio Finocchiaro (eletti dalla Cassazione) e Paolo Maddalena (eletto dalla Corte dei Conti). Il favorito alla succes- sione del professor Onida resta il più giovane dei tre candidati: il professor Piero Alberto Capotosti, che in passato ha ricoperto la carica di vicepresidente del Csm, mentre Contri e Neppi Modena dovrebbero essere nominati suoi vice. Intanto ieri si è fatta insistente la voce che il nuovo presidente dell'Autorità Garante per le Telecomunicazioni dovrebbe essere l'ex vicepresidente della Corte Costituzionale Massimo Vari, 67 anni, di Prosinone, presidente di sezione della Corte dei Conti. Dovrebbe sostituire Enzo Cheli, che è stato anch'egli vicepresidente della Consulta nel 1996. Intanto si fa strada l'ipotesi che all'Authority delle Tic possa andare Massimo Vari in sostituzione di Enzo Cheli Il professor Pier Alberto Capotesti è il favorito come nuovo presidente

Luoghi citati: Authority, Ivrea, Modena, Roma, San Benedetto Del Tronto