Il listino delle Star nel mirino dei fondi stranieri di Ugo Bertone

Il listino delle Star nel mirino dei fondi stranieri IL SEGMENTO ALLSTAR SEMPRE PIÙ' ATTRAENTE Il listino delle Star nel mirino dei fondi stranieri Più ricavi e utili: la trasparenza fa bene alle Pmi. Dal 2002 i dividendi sono cresciuti in media del 2807o l'anno. Capitalizzazione raddoppiata Ugo Bertone GRANDI novità s'annunciano sul cielo delle Borse. La Deutsche Boerse, il listino di Francoforte, tenta la scalata al London Stock Exchange, corteggiato anche da Euronext, l'alleanza a quattro (Parigi, Amsterdam, Bruxelles e il Portogallo). Ma l'aggressore è diventato l'aggredito: diversi soci della Borsa tedesca, contrari alla scalata, si sono coalizzati contro l'attuale ad Werner Seifert minacciando scintille in vista dell'assemblea. Piazza Affari, lontana da queste baruffe, aspetta che l'entrata in vigore della legge di tutela del risparmio renda possibile la quotazione di Borsaitaliana spa, resa oggi ardua da alami vincoli di legge che dovrebbero essere superati dal nuovo testo. Intanto, in attesa di scendere in campo con le aitre grandi Borse europee, il listino italiano sì muove in due direzioni: da una parte punta all'acquisto dell'Mts, il mercato dei titoli di Stato più avanzato del mondo (orgoglio della tecnologia finanziaria di casa nostra); dall'altra esalta la sua offerta al servizio del sistema delle pmi imprese italiane, le più appetite dagli investitori intemazionali, anche peririsultatibrillanti di questi anni. Nei giorni scorsi, infatti, hanno sfilato le 70 «stelle» quotate al listino Star di Milano. Dopo la riforma che ha dato il via dalla fine dello scorso gennaio all'AUStar, l'indice che raggruppa le società di medio piccole dimensioni che hanno accettato di sottostare a precisi requisiti in materia di govemance, di flottante, di informazioni (tempestive) al mercato . Non si tratta di novità da poco. Dalla fotografia scattata da Borsa Italiana nel triennio 2002-2004, i ricavi netti di queste Pmi d'eccellenza sono aumentati, in media, del IVft all'anno e il margine operativo lordo ha fatto un balzo in avanti del 25 per cento. I ricavi complessivi, che nel 2002 erano 18 miliardi di euro, nel 2004 sono arrivati a 24 miliardi. Ogni anno la crescita media delle vendite si è attestata attorno a 3,3 miliardi di euro. Dal momento che per ogni esercizio il fatturato si è portato dietro margini più elevati, anche l'incidenza delÌEbitda (o margine operativo) sui ricavi è cresciuta di conseguenza. In particolare, dal ICft del 2002 è arrivata pL toccare 11294 nel 2004. A dò va aggiunto che ben r8007o delle società «ad alti requisiti» ha visto crescere Io scorso armo sia il giro d'affari che il margine operativo lordo. Ma le stelle di Piazza Affari brillano anche per l'apprezzamento del mercato. Dal 2002 al 2004 la capitalizzazione aggregata è cresciuta del 500Zo, passando da 10,7 a 16 mihardi di euro. Un altro importan- te segnale che testimonia ii forte interesse degù investitori per le Star arriva dall'aumento della liqui- dita. Sempre nell'arco del triennio considerato, c'è stato un vero boom dei volumi. A confermare la vivacità degli scambi il controvalore medio giornaliero totale, che dai 16 milioni di euro del 2002 è balzato a 23 milioni nel 2004. Gli scambi medi giornalieri per ogni società sono così passati da 255 mila a 745 mila euro.il listino ad alto potenziale di crescita si è rivelato, infine, una manna anche per i cassettisti, i più attenti alle cedole. I dividendi complessivi sono cresciuti ogni anno, in media, del 280Zo, passando da circa 197 a 323 milioni di euro. Non può stupire, dati i numeri, che la Borsa abbia deciso di valorizzare questo segmento dell'economia italiana quotata. Certo, non tutti possono vantare i risultati di Esprinet, il «gioiello» dell'ex Nuovo Mercato che, per la cronaca, non scomparirà come è avvenuto in Germania ma assumerà il nome di Mtax. Esprinet, infatti, ha realizzato nel triennio un guadagno da brivido, il 337,!4, grazie ad una crescita che l'ha portata tra i primi dieci gruppi del settore distribuzione It per i privati in Europa. Ci sono anche i casi negativi, come quello di Buongiorno Vitaminic die, nonostante abbia chiuso il 2004: con un margine operativo LA TOP TEN DELL" ALLSTARS Chi e piu bravo a vendere 2003 2004 Var. assol. Le piu scambiate 2003 2004 Var. assol. Dove aumenta ii mol 2003 2004 Var assol; I |j'(dfliM| B'i*7A*JHIi"'g i M Le piu generose 2003 2004 VaK % 1 piu forti in borsa 2003 2004 2005* [TTtB M i In WB Ii 1 ti 11 iHffi'^^' Le lepri 2003 20O4 1/1/0331/1/05* lordo in attivo (per la prima volta) di 6 milioni, ha comunque lasciato sul terreno il 200Zo nel corso dell'anno. Ma le piccole-medie imprese presenti nello Star sono comunque quelle che più hanno attratto l'attenzione dei grandi fondi intemazionali, a partire dal colosso Fidelity. E sono loro che possono consentire alla Borsaitaliana di entrare nella serie A delle Borse dalla porta principale. [Borsa S-Finanzal

Persone citate: London, Werner Seifert

Luoghi citati: Amsterdam, Bruxelles, Europa, Francoforte, Germania, Milano, Parigi, Portogallo