IL PENSIERO DEBOLE

IL PENSIERO DEBOLE IL PENSIERO DEBOLE di Luciana Littizzetto HO risolto il mio problema di relazione con i bacilli. C'è voluto l'intervento di mio cugino Dario che di mestiere fa il guaritore. E' un po' come Sai Babà. Solo che Sai Babà impone le mani e lui invece impone gli antibiotici. Dettagli. D'altronde noi della nostra famiglia siamo tutti figli di un dio minore, non è che possiamo pretendere. Come previsto, quindi, ci sono volute un paio di settimane di sano stress lavorativo per superare i danni del riposo. Francamente mi chiedo come facesse Gulliver. Forse è solo questione di statura e sul tema non mi resta che tacere. Comunque adesso viene il tempo di ricucire le amicizie, visto che la vacanza è servita anche a questo, a rovinare relazioni che duravano da anni. Passati i primi momenti di entusiasmo infatti, che durano al massimo fino all'imbocco della tangenziale, già ci si prenderebbe amorevolmente a badilate. La prima discussione scoppia sul tema strada. Passa di lì, no passa di là, col cavolo io passo di qua. Guarda che così la allunghi, ti sbagli così la accorcio. La classica discussione tra imbecilli che alla fine non porta a niente se non all'imbocco dell'autostrada. Almeno quello. Nel dibattito la voce sale di 2 ottave sopra la media e lì ci rimane per il resto della vacanza. Si discute su tutto. Su quanto vada frullato il gaspacio, su chi ha più ragione, Milingo o Maria Sung, su quante volte sia giusto farsi lo shampoo in una settimana, su a chi tocchi buttar via la spazzatura e ancora se sia meglio affittare il moscone o il pedalò. E' tutto un vivamaria di persone che ti spiegano quale sia la verità. Peccato che prima di partire non sapessero neanche trovarsi il culo con le mani. Se è vero che chi sa ascoltare prima o poi impara qualcosa, visto lo specifico, nessuno impara un micron di più del poco che già sa. Chi si salva? Forse solo gli appena fidanzati. Gli ancora innamorati. Intrecciati in un perenne abbraccio dissaldabile solo con un intervento di raffinata chirurgia. I pochi che riescono a tollerare tutto questo meritano davvero un immediato processo dì beatificazione.

Persone citate: Luciana Littizzetto, Maria Sung, Milingo