«Vogliamo più donne a parlare di sport in tv»

«Vogliamo più donne a parlare di sport in tv» UN SONDAGGIO REGISTRA L'«EFFETTO VENTURA» «Vogliamo più donne a parlare di sport in tv» ROMA Sarà già effetto Ventura? Sei italiani su dieci giudicano «maschiliste» le trasmissioni sul calcio; tre su dieci vogliono solo donne alla guida delle trasmissioni sportive e le chiedono «competenti» e «scherzose», dicendosi stanchi di veline, letterine e vamp. È l'esito di un sondaggio fatto da Età Meta per Com, che il quotidiano pubblicherà oggi. Da un campione di 878 uomini italiani di età compresa tra i 18 e i 55 anni, spiega Saro Trovato, responsabile di Età Meta, risulta che quasi 6 su 10 guardano almeno due trasmissioni alla settimana; il 20 mediamente assiste a tre trasmissioni che abbiano come tema lo sport; il 18% almeno ad una; solo il 5% risponde di seguire la tv sportiva «saltuariamente e in occasione di particolari eventi sportivi». Tra i peggiori difetti delle trasmissioni sportive della televisione italiana, sempre secondo il sondaggio, proprio l'essere sempre uguali, innanzi tutto a se stesse (22%), ma soprattutto di non differenziarsi Tuna dall'altra (19%). Al tempo stesso il popolo degli amanti dello sport in Tv lamenta la mancanza di facce nuove e di personaggi innovativi (23%). Come innovare? Il 20% dei telespettatori interpellati vorrebbe che lo spazio di discussione e di confronto diretto tra gli ospiti in studio aumentasse, e se nessuno rinuncerebbe alle star modello Maurizio Mosca, il 18% vorrebbe ridimensionato il ruolo di questi ospiti. Ma i cambiamenti maggiori che apporterebbero allo sport, e soprattutto al calcio in Tv, sono nella telecronaca, che il 21% (un telespettatore su cinque) vorrebbe che fosse affidata alle donne, e nella conduzione della trasmissione dove il 29% sostituirebbe totalmente i conduttori maschi e al loro posto metterebbe «giornaliste sportive o presentatrici Tv». Le caratteristiche delle donne del calcio richieste sono: competenza (27%), sicurezza nella gestione del dibattito (25%), non deve mai esibire le proprie forme (22%), non deve manifestare alcun complesso d'inferiorità (18%), deve essere spigliata ( 15%) ma non deve essere aggressiva (14%), e ancora ironica e spiritosa (10%)! . Al primo posto della classifica stilata da Età Meta, col 33% dei consensi, si colloca Irma D'Alessandro, conduttrice dell'edizione notturna di Studio Sport su Italia Uno, che batte di poco Monica Leofreddi, conduttrice invece di Raiuno Mattina Estate (26%); terzo posto per il volto de La7, Tessa Gelisio (23%).

Persone citate: Irma D'alessandro, Maurizio Mosca, Monica Leofreddi, Saro Trovato, Tessa Gelisio

Luoghi citati: Italia, Roma