Cecotto, troppi problemi

Cecotto, troppi problemi Cecotto, troppi problemi Johnny Cecotto (Yamaha) è il campione in carica nella 350. E' anche il leader della classifica con 45 punti (2 vittorie, un secondo e un ottavo posto su 5 gare disputate). Non so fino a che punto la crisi della Yamaha sia direttamente responsabile della flessione di rendimento del bimbo prodigio, sempre meno bimbo e soprattutto meno prodigioso di quanto non abbiano spesso voluto i suoi esaltati tifosi. Il responso di tutte le gare di campionato è stato sicuramente unanime: la MV-Agusta, la moto da museo, è superiore a tutte le altre macchine in pista, salvo poi arrivare. Quanto a prestazioni assolute si equiparano invece Aermacchi e Yamaha, soltanto che, guarda caso, le Yamaha che vanno sono quelle dei francesi Pons e Chevalier, dello spagnolo Palomo, dell'inglese Mortimer, del giapponese Katayama. Villa, con l'Aermacchi, ha vinto la gara di apertura, poi ha fatto il secondo posto in Austria per scomparire successivamente a causa di guai diversi, che vanno da un telaio poco guidabile alla determinazione di lasciar perdere questa cilindrata per concentrarsi sulla 250. Johnny ha invertito i primi due risultati, poi si è trovato in regalo il successo a Mugello, dopo di che è sembrato dotato di una bicicletta e non di una moto. Tutta la squadra della Venemotos è in disfacimento. Può magari non contare agli effetti della velocità avere una moto pulita e in perfetto ordine, però è indice di morale: le moto del team venezuelano ricordano molto quell'amico di Charlie Brown che vede il bagno da lontano una volta l'anno. La MV-Agusta ha vinto ieri ad Assen dopo questa serie di guai: rottura del magnete a Le Mans, rottura della frizione a Salisburgo, errore nel montaggio dei rapporti al Mufc ilio, rottura della centralina elettronica di accensione ad Abbazia. Quando ha abbandonato era al comando, fatta eccezione per Salisburgo dove Agostini stava Inseguendo dopo una brutta partenza Cecotto che guidava la fila. Da adesso in avanti la moto non deve più 3vere guai e Ago l'abilità di portarla sempre prima al traguardo. Nelle quattro gare ancora da disputare se Mino vincesse sempre, Cecotto per batterlo, pur senza troppa gloria, dovrebbe piazzarsi una volta terzo e due secondo. Il compito, all'apparenza agevole, non è invece facile, poiché o la Yamaha di Johnny ritorna su buoni livelli assoluti oppure il bimbo avrà a turno sempre quattro o cinque avversari davanti. Per questo ripartirei cosi le probabilità: Cecotto 55% (per errori di altri): Agostini 20%; Villa 10*70; Mortimer 10%: Altri 5%.

Persone citate: Agostini, Charlie Brown, Chevalier, Johnny Cecotto, Palomo, Pons

Luoghi citati: Aermacchi, Austria, Salisburgo