Maestrelli incerto Vinicio perplesso di Mario Bianchini

Maestrelli incerto Vinicio perplesso I rebus della Lazio Maestrelli incerto Vinicio perplesso Roma, 27 giugno. Agli amanti dell'enigmistica, la Lazio continua a proporre una complicata storia a puntate da far invidia ai più scaltri ideatori di rebus. Ieri si è parlato di un incarico dirigenziale affidato a Maestrelli definito ambiguamente « direttore generale ». L'ex trainer, dopo un esauriente chiarimento con Aldo Lenzini, fratello del presidente Umberto, e con il consigliere Quadri, si era ritenuto soddisfatto annunciando che il nuovo compito gli consentiva ampia libertà di manovra in seno al club biancazzurro, potendo perfino dire la sua parola sulla scelta del nuovo allenatore. Sembrava tutto regolare. Ma il vicepresidente ing. Rùtolo, presente in tribuna stampa mentre si svolgeva la partita di Coppa Italia Lazio-Genoa, dichiarava testualmente: « A Maestrelli verrà affidato un incarico di prestigio, che però non è stato ancora definito sia per quanto riguarda la sua natura che l'aspetto economico ». Quando Maestrelli l'ha saputo, le acque si sono intorbidate. Al trainer è venuto il sospetto che nella Lazio si stava cercando di usare una formula suggestiva, quanto platonica e Inconsistente, per « farlo fuori ». Conoscendo bene i mutevoli umori dei dirìgenti biancazzurri (tra l'altro in questo momento è praticamente impossibile capire chi comanda alla Lazio) Maestrelli non ha nascosto oggi II suo imbarazzo nel trovarsi di fronte ad una situazione così poco chiara: « Domani cercherò di approfondire la mia vicenda, o almeno spero di riuscirvi — ha dichiarato l'ex trainer — tenterò di mettermi in contatto anche con il presidente in modo da definire una volta per tutte il mio rapporto con la Lazio ». Confermi il proposito di voler collaborare con Vinicio se questi assumerà la guida tecnica? « Certo — ha replicato Maestrelli — però il brasiliano mi sembra titubante. Forse aspetta notizie dalla Federcalcio sul problema della Nazionale ». In effetti l'arrivo di Vinicio nella capitale non sembra più sicuro come appariva nei giorni scorsi. Oggi non è stato possibile reperire alcun dirigente laziale. D'altra parte sarebbe stato inutile. Ognuno di loro si è scelto un amico giornalista a cui confida le cose per tirare acqua al suo mulino di una determinata corrente con il risultato di alimentare il caos e la confusione. Pare tuttavia accertato che Vinicio, nonostante certe sue esigenze di carattere finanziario molto urgenti, abbia deciso di prendere tempo chiedendo altre 48 ore prima di dare una risposta definitiva. Mario Bianchini

Persone citate: Aldo Lenzini, Italia Lazio, Maestrelli

Luoghi citati: Lazio, Roma