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La Cia tentò di deviare gli uragani su Cuba Per danneggiare i raccolti La Cia tentò di deviare gli uragani su Cuba New York, 27 giugno. Un ex consulente del Pentagono ha rivelato che gli Stati Uniti fecero uso di tecniche per la manipolazione dei fenomeni atmosferici allo scopo di causare una siccità a Cuba e di danneggiare il raccolto annuale di canna da zucchero. L'accusa proviene da Lowell Ponte, che ha lavorato come ricercatore per l'Associazione internazionale di ricerca e tecnologia, un organismo che opera come consulente del Pentagono. Ponte ha scritto le sue rivelazioni in un comunicato distribuito alle agenzie di stampa. Secondo quanto riferito dal ricercatore, la Central Intelligence Agency (Cia) e il Pentagono collaborarono negli anni 1969 e 1970 a un piano per provocare spostamenti innaturali delle masse di nuvole che portavano la pioggia verco Cuba. L'accusa è stata immediatamente smentita da un portavoce del Pentagono. L'intenzione — ha precisato Ponte — era di far sì che le nuvole si scaricassero prima di concentrarsi su Cuba, togliendo quindi all'isola caraibica un enorme apporto d'acqua, indispensabile per garantire un buon raccolto di canna da zucchero, fondamentale risorsa del Paese. Il ricercatore ha però aggiunto che la scienza meteo rologica non era allora suffi¬ cientemente avanzata per consentire di stabilire se vi fu un nesso fra la denunciata attività del Pentagono e le limitate piogge di quel periodo a Cuba: il raccolto di canna da zucchero fu inferiore agli obiettivi stabiliti dal governo. Lowell Ponte, che ha scritto diversi libri sull'uso dei sistemi per la modificazione dell'ambiente a scopi bellici, ha affermato di essere entrato in possesso delle informazioni rivelate attraverso conversazioni con persone coinvolte nel caso. Un portavoce del Pentagono a Washington ha smentito le accuse di Ponte, affermando: «Non abbiamo mai provocato modificazioni meteorologiche attorno a Cuba». Il funzionario ha aggiunto che c'è stato un solo caso di intervento sui fenomeni atmosferici, ed è stato durante la guerra del Vietnam, come fu rivelato da funzionari della Difesa nel 1974, nel corso di una testimonianza resa davanti al Congresso. «Il punto della questione — ha dai canto suo affermato Lowell Ponte — è che il governo degli Stati Uniti ha segretamente tentato di causare guasti, attraverso i fenomeni atmosferici, a un'altra Nazione, con la quale non era in stato di guerra, allo scopo di determinare un danno economico e politico». (Ansa)