Tramontati i festival di cinema?
Tramontati i festival di cinema? Convegno a Bologna Tramontati i festival di cinema? Bologna, 13 giugno. Il 1968, con le sue istanze libertarie e la sua « messa in crisi » delle istituzioni, è stato il punto di riferimento costante dei discorsi dei critici cinematografici, cineasti e operatori culturali, che per tre giorni hanno partecipate a Bologna a un convegno su «I festival cinematografici come istituti permanenti di cultura ». Il dibattito ha permesso di analizzare la funzione, il futuro dei festival, il loro rapporto con le realtà e con gli altri centri culturali. D'altro canto, come da più parti è stato asserito, il mancato arrivo di Louisette Fargett, responsabile dello ufficio stampa di Cannes, ha reso in parte monca la discussione; non si è udita infatti la opinione di un festival completamente all'interno delle strutture di mercato e si è parlato così solo di festival nuovi; Porretta Terme, Pesaro, Venezia, del «Forum del giovane cinema» di Berlino. I responsabili di queste manifestazioni, pur con diversi accenti, hanno sostenuto un concetto comune: i festival tradizionali sono un fatto anacronistico rispetto alle istanze di rinnovamento della società, l'avvenire è delle nuove rassegne.
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