Il vaccino (fra 5 anni) contro l'epatite virale

Il vaccino (fra 5 anni) contro l'epatite virale Annunciato al congresso di Boario Il vaccino (fra 5 anni) contro l'epatite virale Boario, 30 maggio. I « grandi nemici del fegato » sono stati di scena a Boario Terme nell'ambito del congresso internazionale che si è concluso oggi e che è stato organizzato in collaborazione con le locali terme, da un comitato scientifico che faceva capo al professor Carlo Casciani, della terza cattedra di semeiotica chirurgica dell'Università di Roma e composto dai professori Arullari, Capocaccia, Luminari e Quercini. In una conferenza-stampa alla fine dei lavori, nel corso della quale sono stati illustrati gli aspetti più importanti del convegno, il professor Casciani ha detto che il congresso è stato molto importante innanzitutto per la larga partecipazione di specialisti italiani e stranieri ma anche perché è stato fatto il punto su tutti gli aspetti più salienti della patologia epatica. Questo grazie anche all'apporto di alcuni relatori d'oltreoceano tra cui Putnam, Fischer, Williams, Holland, Thomas, Popolon e Davidson. Quindi il presidente dei lavori ha trattato degli aspetti congressuali più importanti: AMBIENTE E FEGATO — Nella relativa tavola rotonda che è stata moderata dallo stesso professor Casciani, è stata ricordata l'importanza dell'incidenza tra fegato e l'ambiente e tra gli inquinamenti, lo stress e le malattie epatiche. Sono stati menzionati anche i pericoli che possono venire al fegato dalle trasfusioni di sangue e il fatto che i ricoveri ospedalieri per cause patologiche sono aumentati in una forma allarmante. Ha fatto da contro-moderatore al professor Casciani, lo scrittore Roberto Gervaso. VACCINO PER L'EPATITE — Il prof. Giuseppe Giunchi ha poi moderato la discussione nel corso della quale si è parlato dell'esistenza di un terzo tipo di epatite e della identificazione dei virus delle due forme epatiche già conosciute: quella A e quella B. Si è anche parlato della possibilità di ottenere fra non molto (al massimo cinque anni) un vaccino specifico contro l'epatite virale. COMA EPATICO — Il moderatore prof. Livio Capocaccia ha posto l'accento sulla odierna concezione secondo cui il coma epatico è legato ad una alterazione dei normali neurotrasmettitori, la conoscenza dei quali comporta studi più approfonditi del¬ la esistenza del coma epatico e, di conseguenza, maggiori possibilità dal punto di vista curativo. TERAPIA DEL COMA — Il moderatore prof. Nicola Dioguardi ha parlato dei nuovi mezzi terapeutici che possono avvantaggiarsi di metodiche, alcune delle quali a livello sperimentale e del tutto originali (come le « colonne di carbone » di Williams) non suscettibili di perfezionamenti. TRAPIANTI DI FEGATO — Il relatore di questo argomento, il prof. Putnam ha detto che in questo campo si sta lavorando molto specialmente negli Stati Uniti e si ottengono risultati incoraggianti, anche se ancora gravati da alta mortalità, con sopravvivenza fino a cinque anni. Particolarmente interessanti i dati che Putman ha presentato riguardo ad otto trapianti riusciti in undici bambini FEGATO E FARMACI — In questa ultima tavola rotonda dei lavori, moderata dal farmacologo di Milano prof. Rodolfo Paoletti, si è parlato dei danni che i farmaci possono provocare sul fegato, non soltanto in caso di un super dosaggio ma anche nelle usuali quantità terapeutiche.

Luoghi citati: Boario, Boario Terme, Milano, Stati Uniti