La vittoria e il primato colti all'89' dal Foggia

La vittoria e il primato colti all'89' dal Foggia La vittoria e il primato colti all'89' dal Foggia Foggia, 23 maggio. Il Foggia ha risolto la partita a un minuto dal termine conseguendo una vittoria preziosa che gli consente di raggiungere il primo posto in classifica sia pur in condominio. E' stato Pirazzini a svettare di testa sul nono calcio d'angolo in favore della sua squadra deviando nell'angolino il pallone di una vittoria che, nonostante il risultato di stretta misura, è meritatissima. Il Foggia aveva attaccato sin dall'inizio contro un Pescara che aveva subito disposto barricate. Via via i padroni di casa hanno trovato sulla loro strada diverse difficoltà e fra l'altro, dopo 58' di gioco, sono rimasti in dieci per l'espulsione di Lodetti, dovuta a fallo di reazione dopo che era stato scalciato da Di Semma. > VARESE-LANEROSSI 1-1. Penoso spettacolo al Masnago ed equa distribuzione della posta in palio fra Varese e Vicenza. De Lorentis al 52', dopo un primo tempo ricco di errori da entrambe le parti, siglava il momentaneo vantaggio per la propria squadra: di testa il mezzodestro deviava nell'angolo alla destra di Gali! una punizione calciata da Manueli dalla linea di fondo campo, un paio di metri fuori dall'area di rigore. Il pareggio (meritato) degli ospiti giungeva all'83', dopo che i veneti avevano reclamato per due presunti falli da rigore commessi ai danni di Sorniani (75') e Vitali (80'). Il libero Perego, che nel primo tempo aveva commesso numerosi svarioni difensivi, partiva dalla propria area di rigore, seminava quattro avversari uno dopo l'altro e, giunto al limite, lasciava partire un proietto che s'infilava a mezza altezza alla destra di Della Corna. BRESCIA-TERNANA 21. Il Brescia ha sciupato almeno tre reti che sembravano già fatte. Il risultato poteva essere pertanto più cospicuo a suo vantaggio. La Ternana si è dimostrata una squadra molto organica con punte assai pericolose: Bagnato e Zanola che, specie nel primo tempo, hanno messo sovente in difficoltà la difesa bresciana, apparsa poco sicura. In contropiede al 10' il centravanti Zanola, quasi dalla linea di fondo ha fatto partire un tiro ad effetto; lo stopper Colzato ha toccato il pallone deviandolo alle spalle di Cataro. Il Brescia ha subito reagito trascinato da Paris e Salvi, i migliori in campo. Al 15' è stato Paris a entrare in area di rigore avversaria e dopo uno scambio con Beccalossi, da pochi metri ha battuto Nardin. Il centrocampo azzurro si è imposto con sempre maggiore autorità e la supremazia del Brescia è apparsa sempre più evidente. Al 41' per un fallo di un difensore ternano su Iacollno l'arbitro Lattanzi ha deciso una punizione dal limite. Lo stesso Iacolino ha toccato la palla { lateralmente a Bussalino che ha ' insaccato. Nel secondo tempo la partita non ha registrato note molto rilevanti, tuttavia la supremazia è sempre stata dei padroni di casa che — come è stato detto — hanno sciupato ottime occasioni. Infatti al 63' Altobelll, al 73' Tedoldi e al 78' ancora Altobelli | hanno mandato fuori bersaglio facili palloni. ATALANTA-SPAL 0-0. Fischi per tutti al termine di un incontro noioso che non poteva che concludersi sullo zero a zero. I bergamaschi hanno l'unica attenuante di essere scesi in campo privi del loro regista Mongardl e di essere rimasti dopo otto minuti senza Scala, infortunato, e mal sostituito da Vernacolila, fuori forma dopo una lunga assenza dalla squadra. La Spai mirava esclusivamente al pareggio. Nel primo tempo si è registrato un unico tiro in porta: lo ha effettuato Tavola al 32'. Nella ripresa i nerazzurri hanno cercato di rendersi un po' più pericolosi con tre azioni di Vernacolila, Tavola e Marmo. La Spai si è limitata a contrare gli avversari. MODENA-TARANTO 1-0. Una classica partita di fine stagione, quella tra Modena e Taranto, anche se vi era in gioco la salvezza. Né l'una né l'altra squadra, infatti, avevano interesse a scoprirsi troppo; il Modena perché cercava il punticino che gli potesse bastare a raggiungere quota 35 (da tutti indicata come il limite salvezza), il Taranto perché giocando fuori si accontentava anche del risultato in bianco, suo obbiettivo di partenza. Invece è finita con la vittoria del Modena, che nel secondo tempo ha pensato bene di rendere omaggio al proprio pubblico, fino a quel momento abbastanza deluso per come andavamo le cose. E' stato Ferradlni al 22' a dare la scossa a tutto l'incontro. Un gol bellissimo, il suo, segnato dall'alto in basso, in posizione centrale. CATANIA - REGGIANA 2-1 — Passando per prima in var. .aggio la Reggiana ha costretto i rossoazzurri a giocare dalla mezz'ora sino al 17' della ripresa sul filo della serie « C ». Queste le fasi sallenti della gara: al 31' su azione della Reggiana, Passalacqua tira trasversalmente in rete e segna. Reazione del Catania (cinque angoli a favore e bella parata di Romani su tiro di Malaman) poi la fine del primo tempo. Nella ripresa è ancora la Reggiana a sfiorare il gol con Podestà, poi l'arbitro ammonisce Poletto (proteste), Carrera e Meuccl (ostruzionismo). Il Catania in un quarto d'ora fruisce di cinque angoli. Al 62' su punizione calciata da Malaman e difettosa parata di Romani, raggiunge 11 pareggio. Quattro minuti circa e il Catania è in vantaggio: tiro di Ciceri, palla che supera il portiere, batte sul palo e schizza in rete invano toccata da Romani. AVELLINO - BRINDISI 00 — L'Avellino ha operato un autentico assedio davanti alla rete di Trentini, ma non è riuscito a conquistare l'intera posta in palio sia per il terreno pesante, sia per la tattica difensiva ad oltranza degli ospiti