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Marcia dell'amicizia IN MILLE A MONDOVI Marcia dell'amicizia Mondovì, 16 maggio. Hanno marciato per 5 chilometri e mezzo per viali e stradicciole campestri alla periferia di Mondovì, in una stupenda giornata di sole. II premio era eguale per tutti: una medaglia di lega indefinita, valore ufficiale 150 lire, ma di un grande valore morale. Per avere questa medaglietta i partecipanti alla « Marcia dell'amicizia » hanno sudato diciamo per 20 minuti i più veloci e per un tempo doppio, e anche più, chi è andato a passo turistico. Quella « patacca » l'hanno pagata mille lire coloro che si erano iscritti otto giorni fa, quando un autentico nubifragio indusse gli organizzatori — la « Gazzetta di Mondovì » e gli « Amici di Piazza » — a rinviare ad oggi la marcia dell'amicizia, nella quale si riproponevano di raccogliere fondi per le associazioni che assistono i ragazzi handicappati, subnormali e affetti da miodistrofia muscolare. Nel frattempo è sopraggiunta la tragedia del Friuli, e 1 promotori hanno subito pensato di abbinare alla « marcia dell'amicizia », indetta dal « Vai Club Italia », una marcia di solidarietà a favore degli scampati al terremoto. Così, oltre la metà dei partecipanti hanno aggiunto altre mille lire. Hanno pagato la loro quota di iscrizione anche atleti famosi, come Piero Gros, l'olimpionico di slalom speciale di Innsbruck. Pierino era venuto da Sauze d'Oulx anche domenica scorsa, sotto una pioggia battente. Agli organizzatori aveva detto: « Tornerò domenica ». E' stato di parola. Accanto a lui c'erano i due assi del pallone elastico, Felice Bertola, otto volte campione d'Italia, che prima della partenza ha ricevuto dalle mani del suo grande avversario, Massimo Berruti, l'« Oscar d'argento dello sport cuneese », quest'anno assegnato anche a Franco Arese e al cestista Alberto Merlati. n. m.