Quando Monica era alienata

Quando Monica era alienata Da stasera in tv "Momenti del cinema italiano,, Quando Monica era alienata Dal 1959 al 1963 — tra le altre — opere di Antonioni, Pietrangelo Zurlini e interpretazioni della Vitti, di Mastroianni, della Milo, di Ferzetti e Pietro Germi Un nuovo ciclo televisivo dedicato a « Momenti del cinema italiano » si inizia stasera sulla Rete 1 alle 20,45 Film di apertura di questa serie di «Momenti » è Estate violenta di Valerio Zurlini, al quale seguiranno, per tutti i lunedi di maggio e fino al 7 giugno: Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, Il rossetto di Damiano Damiani, L'avventura di Michelangelo Antonioni, La visita di Antonio Pietrangeli, Il giovedì di Dino Risi. Sono sei film che ebbero un certo peso nel panorama del cinema italiano tra gli anni 1959 e 1963: tutti non legati all'epoca di quel neorealismo, che con opere importanti aveva lasciato tracce profonde e durature dal 1945 (Roma città aperta) al 1955 circa Ul tetto di De Sica), con qualche appendice posteriore (Banditi a Orgosolo di De Seta: anche questo film, come i due con esso ricordati, già lodevolmente riproposto dalla tv).. Claudio G. Fava anche stavolta ha curato il ciclo e ogni lunedì presenterà la pellicola in trasmissione. Giustamente egli ha dichiarato che le sei prescelte sono « opere tra loro molto diverse, prodotte in un periodo in cui nel cinema italiano da una parte ci sono esordi di nuovi registi o conferme dì altri, e dall'altra si dimostra che sono state ormai abbandonate le tensioni del dopoguerra e sì va invece alla ricerca di nuove realtà psicologiche e sociali ». • ESTATE VIOLENTA di Valerio Zurlini (1959), con Eleonora Rossi Drago, J. L. Trintignant, Lilla Brignone, Nadia Gray — Ambientato nel 1943 a Riccione, è l'unico film della rassegna che abbia legami con la guerra. Già apparso in tv: quindi non dimenticata la tragica sequenza del bombardamento dei treno sul quale viaggiano un diciottenne che vuol evitare la chiamata alle armi e la giovane vedova sua amante. Le terrorizzanti scene dell'incursione hanno una forte influenza psicologica sul ragazzo, che lascia la donna per accettare la sua sorte di recluta. • IL BELL'ANTONIO di Mauro Bolognini (1959), con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Pierre Brasseur, Rina Morelli, Tomas Milian — Dal romanzo di Vitaliano Brancati sceneggiato da Pasolini e Visentini, un film letterario, registicamente ben levigato, talché il sarcasmo della pagina scritta si diluisce in raffinate immagini che ingentiliscono la vicenda del giovane affascinante il quale, sognato come marito da tutte le nubili catanesi, sposa una ricca ereditiera senza rivelarle il difetto che lo affligge: qualcosa che sta tra l'inibizione e l'impotenza sessuale. (Lunedì 10 magio, Rete 1, ore 20,45). • IL ROSSETTO di Damiano Damiani (1959), con Pietro Germi, Georgia Moli, Pierre Brice — «Opera prima » di Damiani (anche sceneggiatore del film, con Cesare Zavattini), narra una vicenda poliziesca con al centro una ragazzina (Laura Vivaldi) coinvolta suo malgrado in un intrigo a suspense nel quale Pietro Germi ricopre il ruolo del commissario di P.S. (Lunedì 17 maggio). • L'AVVENTURA di Michelangelo Antonioni (1960), con Gabriele Ferzetti, Lea Massari, Monica Vitti, Renzo Ricci — Un'avventura, secondo Antonioni, « ideologica e sentimentale » dove il dramma è quello dell'incomunicabilità e dell'alienazione che dominano i rapporti tra i personaggi, legati tra loro, peraltro, dalla pietà, dalla rassegnazione, dalla tolleranza. (Lunedì 24 maggio). • LA VISITA di Antonio Pietrangeli (1963), con Sandra Milo, Francois Périer, Mario Adori — In un paese della Bassa padana si incontrano, per una « visita conoscitiva », ima ragazza del luogo e il commesso di una libreria romana in precedente corrispondenza con lei attraverso una rubrica di « cuori solitari ». (Lunedì 31 maggio). © IL GIOVEDÌ' di Dino Risi (1963) con Walter Chiari, Michèle Mercier, Roberto Ciccolini — La difficoltà di reciprocamente capirsi è fonte anche qui d'incomunicabilità fra un giovane padre e il suo bimbo tenuto lontano da lui dalla separazione coniugale. (Lunedì 7 giugno) Achille Valdata

Luoghi citati: Georgia, Orgosolo, Riccione, Roma