È in difficoltà sul Lago Maggiore la navigazioae dei grossi natanti

È in difficoltà sul Lago Maggiore la navigazioae dei grossi natanti È in difficoltà sul Lago Maggiore la navigazioae dei grossi natanti (Dal nostro corrispondente) Novara, 24 giugno. (p.o.j La siccità da qualche giorno preoccupa anche nel Novarese. I sindaci di parecchi comuni compreso quello del capoluogo hanno emesso ordinanze che vietano l'impiego dell'acqua potabile per innaffiare i giardini ed irrigare gli orti alla periferia. Non siamo ancora al razionamento ma se persisterà questa situazione si arriverà all'erogazione limitata soltanto ad alcune ore della giornata. Quest'anno si sono avute soltanto sette giornate di pioggia e anche le nevicate in montagna sono state scarse. Se nei centri abitati preoccupa il regolare rifornimento idrico, i contadini guardano al futuro con ansia perché i raccolti sono minacciati. Grazie ad una rete di canali che si integrano a vicenda derivando dal canale Cavour e dal canale Elena, sino ad oggi vengono dispensati quantitativi di acqua ridotti soltanto del 30 per cento. All'associazione irrigazione Est Sesia fanno però osservare che alla diga di derivazione del canale Elena (lago Maggiore) il livello è di appena 16 centimetri sopra lo zero e ohe di questo passo, il 10 luglio non sarà più possibile attingere a quella fonte. Proprio il Lago Maggiore è sceso in queste ultime settimane di un metro mettendo in difficoltà i più grossi natanti del servizio di navigazione che rischiano di arenarsi al momento dell'attracco. Le navi traghetto, per questo pericolo, già riducono il carico. Gli esperti dicono che soltanto pioggie abbondanti potranno risolvere la situazione dato che le falde acquifere si sono notevolmente abbassate e già alcune pemps non riescono a pescare. Per quanto concerne l'agricoltura, pericoli immediati non se ne avvertono: le risaie sono state nei giorni scorsi prosciugate per le operazioni di diserbo e l'acqua impiegata per irrigare i campi di mais e i prati. Adesso le risaie sono di nuovo allagate ma si guarda aMa data de! 10 luglio con preoccupazione. Vercelli, 24 giugno. (w.n.) La siccità che incombe in questi giorni su mezza Europa e sul nostro Paese non desta per ora eccessive preoccupazioni nel Vercellese, benché la coltura agricola preminente sia rappresentata dal riso, cereale che ha bisogno di molta acqua. La fase di maggior assorbimento di acqua per tale coltura è già stata superata; un eventuale condizionamento, per altro sempre parziale, dovuto alla diminuzione della portata dei canali potrebbe influire esclusivamente nei casi di diserbo a mezzo dei livelli d'acqua. Certamente se la siccità dovesse permanere e non piovesse entro luglio e agosto le colture asciutte sarebbero messe a dura prova. Cuneo, 24 giugno. (g. r.) La perdurante siccità non desta eccessive preoc¬ cupazioni per la quasi totalità del territorio della provincia di Cuneo. «Forse la nostra provincia è l'unica dell'Italia Settentriona in cui il fenomeno non .urne dimensioni particolari — dice il dott. Franco Francia, addetto statistico dell'ispettorato dell'agricoltura —; negli ultimi dieci anni non si è mai verificato un periodo particolarmente secco come questo: tuttavia le colture non ne risentono per la maggior parte del territorio». Asti, 24 giugno. (v.m.) Da 45 giorni non piove sull'Astigiano. La siccità sta minacciando le colture specie in quelle zone collinari maggiormente esposte al sole. Nei cascinali isolati i pozzi sono quasi asciutti e i contadini devono compiere lunghi tragitti per poter trovare acqua sufficiente per abbeverare le bestie. I torrenti sono in secca. In molti Comuni della provincia la situazione idrica sta diventando pesante: diverse sono le amministrazioni che razionano già l'acqua. Alessandria, 24 giugno. (f. m.) Caldo, vento e mancanza di precipitazioni (l'acquazzone caduto ieri sera non ha dato alcun beneficio) stanno aumentando la siccità in i tutta la provincia di Alessani dria, sollevando non pochi j problemi e preoccupazioni tra gli agricoltori. Nelle zone pianeggianti la persistente siccità crea problemi specialmente per granoturco, barbabietole e foraggi.

Persone citate: Cavour, Franco Francia

Luoghi citati: Alessandria, Cuneo, Europa, Italia, Novara, Vercelli