Gli Emanuel in libertà provvisoria

Gli Emanuel in libertà provvisoria Gli Emanuel in libertà provvisoria Sono i cugini Giovanni e Mario, e il cognato Emanuele Vinchi, arrestati a novembre per bancarotta La sezione istruttoria presso la certe d'appello ha concesso la libertà provvisoria a tutti 1 protagonisti del clamoroso fallimento dell'Emanuel, la ditta di Moncalieri costruttrice di impianti per il lavaggio d'auto. Il provvedimento è condizionato alla malleveria di 50 milioni per ogni Imputato. Ieri la somma è stata pagata da Giovanni Emanuel, amministratore delegato della società, difeso dall'aw. Vittorio Chlusano, che ha potuto così lasciare le « Nuove ». Nei prossimi giorni, non appena versata la somma stabilita dal giudici, potranno riacquistare la libertà anche il cugino di Giovanni Emanuel, Mario, e il cognato, Emanuele Vinchi, gli altri due responsabili dell'azienda. Furono arrestati il 26 novembre scorso per bancarotta fraudolenta, insieme con l'anziano presidente, Giuseppe Emanuel che ottenne la libertà provvisoria poco tempo dopo, perché ammalato. Nella lunga motivazione scritta, i giudici della sezione istruttoria hanno tenuto conto, tra gli altri, di questi elementi: l'incensuratezza degli imputati, la condotta morale, e l'« aver impegnato a favore della società fallita i loro patrimoni personali ».

Persone citate: Emanuele Vinchi, Giovanni Emanuel, Giuseppe Emanuel

Luoghi citati: Moncalieri