Bergamo: coniugi si uccidono a coltellate durante un litigio

Bergamo: coniugi si uccidono a coltellate durante un litigio La tragedia causata da motivi di interesse Bergamo: coniugi si uccidono a coltellate durante un litigio (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 17 giugno. (u. g.) Due coniugi si sono uccisi a coltellate nel loro appartamento, al termine di un lungo litigio. Stando ai primi accertamenti la donna, aggredita e ferita dall'uomo, è riuscita a strappargli il coltello di mano e l'ha colpito all'addome, uccidendolo. Sconvolta, si è poi tagliata la gola. Luigi Pesenti, 45 anni, e Antonietta Pellegrini, di 42, abitavano a Endenna, una località turistica della media Valle Brembana, ad una ventina di chilometri da Bergamo. Si erano sposati dodici anni or sono, non avevano figli e abitavano in uno dei quattro appartamenti di una palazzina ] di loro proprietà. La loro abi¬ tazione era al primo piano, gli altri appartamenti li affittavano ai villeggianti nel pe¬ riodo estivo. Luigi Pesenti lavorava come muratore vicino a Lugano, la moglie era occupata come domestica. Le loro condizioni economiche erano senz'altro buone, ma alla fine della settimana, quando l'uomo rientrava dalla Svizzera, i litigi, originati sembra da motivi d'interesse, erano frequenti. Martedì scorso, la madre della donna era morta a Capizzone e questo pomeriggio, cioè dopo la tragedia, si sono svolti i funerali. Si pensa che i due coniugi abbiano litigato, ieri sera, proprio per i soldi e per qualche terreno che la defunta avrebbe lasciato. Luigi Pesenti era giunto dalla Svizzera, con alcuni amici, verso le 21. Aveva bevuto molto, tanto che uno degli accompagnatori lo aveva sorretto fino alla prta di ca¬ sa. Una famiglia che occupa un appartamento al pianterreno ha sentito ben presto i due litigare e, verso mezzanotte, urli e rumori di colluttazione; poi, di colpo, il silenzio. Sono stati chiamati i carabinieri, che hanno dovuto sfondare la porta, chiusa dall'interno. Nell'appartamento c'era sangue ovunque. La donna, con il coltello nella mano destra, la gola squarciata, giaceva accanto al letto; il marito, che sanguinava copiosamente dall'addome, era vicino alla porta del bagno. Entrambi erano seminudi. Gli inquirenti ritengono che Luigi Pesenti abbia aggredito la moglie con un coltello. La donna, ferita alla schiena probabilmente mentre cercava di fuggire, lo ha disarmato e colpito, togliendosi a sua volta la vita.

Persone citate: Antonietta Pellegrini, Luigi Pesenti

Luoghi citati: Bergamo, Capizzone, Lugano, Svizzera