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La polizia spara in Sud Africa sugli studenti negri: sei morti La polizia spara in Sud Africa sugli studenti negri: sei morti Johannesburg, 16 giugno. Gravi incidenti razziali sono scoppiati oggi a Soweto, la « città ghetto » satellite di Johannesburg dove vivono, praticamente segregati, un milione di africani. La polizia ha aperto il fuoco contro diecimila studenti che protestavano contro l'insistenza, da parte del governo, che le lezioni nelle scuole siano tenute in « afrikaans » (lingua derivata dall'olandese). Il bilancio non ancora definitivo degli incidenti è di sei morti e 33 feriti. La decisione delle autorità razziste di Johannesburg di imporre l'« afrikaans « come lingua di insegnamento nelle scuole frequentate dagli allievi africani era sfociato lo scorso mese nella protesta degli studenti di una scuola secondaria, la Phefeni, che avevano deciso in massa di boicottare tutte le lezioni Oggi, la protesta ha assunto una forma massiccia quando almeno diecimila studenti delle altre scuole di Soweto sono scesi in sciopero accanto ai loro colleghi ed hanno iniziato a marciare verso la Phefani. In un primo tempo la polizia è stata a guardare, mentre i giovani procedendo in corteo cantavano l'inno nazionale africano, « Nkosi sikele Afrika » (Dio benedica l'Africa), e levavano i pugni al grido di « potere ». Alcuni portavano cartelli con scritte «Basta con l'afrikaans», «Non siamo boeri», «Viva l'Azania», (Azania è il nome usato per il Sud Africa dai gruppi militanti africani). Quando la tensione ha toccato il culmine, sfociando nei primi incidenti, le forze dell'ordine nano rotto gli indugi intervenendo contro i dimostranti con cani, bombe lacrimogene e infine aprendo il fuoco. I manifestanti hanno reagito con fitte sassaiole, attaccanto e incendiando numerose macchine della polizia. Inizialmente, veniva riferito che due persone erano rimaste uccise, ma in br.eve il bilancio dei disordini assumeva dimensioni più pesanti. In ospedale, veniva reI so noto che dalla zona degli ; scontri erano stati rimossi i ! cadaveri di due agenti e di ! due ragazzi di colore. Al temj p» stesso si apprendeva che ! erano rimasti uccisi anche un I anziano negro e un automobi' lista bianco. Stasera centinaia di poliziotti armati e appoggiati da elicotteri hanno isolato la grande « città-ghetto ». « La situazione si sta aggravando» ha detto un funzionario di polizia, aggiungendo che le violenze si stanno estendendo. Un ufficiale di polizia ha detto ai giornalisti, a proposito della sparatoria: « Gli abbiamo sparato contro; non serve sparare sopra le teste ». ( Ap-Ansa-Reuter )